L’ippopotamo se ne va a spasso per il centro abitato
Attualità giovedì 24 marzo 2022 ore 21:15
Autotrasportatori: taglio delle accise non basta
Il settore della Confartigianato aretina critico "misura irrisoria. Serve più chiarezza sul fondo di sostegno da 500 milioni di euro"
AREZZO E PROVINCIA — Non si arresta la protesta degli autotrasportatori aretini, nonostante il decreto legge per contrastare gli effetti della crisi in Ucraina che prevede una generalizzata riduzione delle accise di 25 centesimi alla pompa per tutti.
“Una misura che ha un’incidenza quasi nulla sul trasporto professionale - sottolinea il presidente provinciale Confartigianato trasporto merci Marco Sensi - l’autotrasporto, infatti, gode già del rimborso accise di 21 centesimi per ogni litro di gasolio, per cui gli effetti delle misura introdotta per i veicoli oltre le 7,5 tonnellate di categoria euro 5 ed euro 6 è irrisoria e non decisiva per la drammatica situazione in cui versa l’autotrasporto, che sta subendo una crisi di proporzioni mai viste”.
Il decreto istituisce presso il ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili anche un fondo di 500 milioni di euro specificamente dedicato al sostegno del settore autotrasporto, con l’obiettivo di mitigare gli aumenti eccezionali dei costi del carburante e dare ossigeno alle imprese.
"È necessario capire urgentemente la modalità di erogazione di questi 500 milioni di euro che devono essere destinati immediatamente a beneficio degli autotrasportatori, affinché già nelle prossime settimane ricevano direttamente liquidità nelle proprie casse aziendali - termina Sensi. - Per noi il gasolio è come il grano per il fornaio, non c’è più tempo, la nostra attività è troppo importante per ignorare le nostre lecite richieste".
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