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Attualità martedì 17 giugno 2025 ore 12:32

​Educazione alla salute con 30.000 studenti

Oltre 30 mila studenti coinvolti nei progetti dell’Asl TSE. Concluso l’anno scolastico 2024-2025 con un’offerta educativa ampia e inclusiva



AREZZO — Sono 30.429 le studentesse e gli studenti delle scuole del territorio dell’Asl Toscana Sud Est che, nel corso dell’anno scolastico 2024-2025, sono stati coinvolti nei progetti di educazione e promozione della salute promossi dalla Direzione Promozione ed Etica della Salute, guidata dalla dottoressa Vittoria Doretti. Le attività sono state coordinate dalle Unità Operative Semplici di Educazione alla Salute dei tre ambiti provinciali (in particolare da Renzo Paradisi per l’area Aretina, da Guya Monti per l’area Grossetana e da Cristina Moscatelli per l’area Senese) in stretta collaborazione con le assistenti e gli assistenti sanitari referenti dell’Educazione alla Salute, il personale docente, le dirigenze scolastiche e gli Uffici Scolastici Provinciali di Grosseto, Siena e Arezzo.

L’offerta educativa, ricca e diversificata, è stata organizzata per aree tematiche in linea con il Piano Regionale della Prevenzione “Scuole che Promuovono Salute” e declinata sulle specificità dei singoli territori. Le tematiche principali hanno riguardato il benessere scolastico, l’affettività e la sessualità consapevole, la prevenzione delle dipendenze e dei comportamenti a rischio, la cultura della donazione, la cittadinanza consapevole, l’alimentazione e il movimento.Elemento trasversale a tutti i progetti è stato l’approccio inclusivo, fondato sulle evidenze della Medicina di Genere. Questo approccio ha arricchito non solo specifici percorsi formativi, ma l’intera proposta educativa, anche attraverso un linguaggio attento alle differenze.
Le metodologie adottate – in particolare Life Skills Education e Peer Education – sono state di tipo interattivo ed esperienziale, con l’obiettivo di favorire l’empowerment delle ragazze e dei ragazzi, stimolandone potenzialità e protagonismo nei percorsi di crescita e cambiamento. Alcuni programmi hanno inoltre previsto momenti formativi dedicati al personale docente.
“Investire in educazione alla salute a scuola significa investire nel futuro delle nostre comunità – sottolinea Vittoria Doretti, direttrice dell’Area Dipartimentale Promozione ed Etica della Salute della Asl Toscana sud est -. Parlare con i giovani di benessere, di affettività, di rispetto reciproco, di prevenzione e cittadinanza consapevole non è solo un atto educativo: è un atto di cura. La scuola è uno dei luoghi fondamentali in cui si costruisce salute, giorno dopo giorno, grazie alla passione e alla collaborazione di tanti professionisti, insegnanti e operatori del sistema sanitario e scolastico”.
“Il mio ringraziamento va a tutti i dipartimenti che, in modo multidisciplinare e sinergico, hanno contribuito a questo risultato - aggiunge la dottoressa Doretti -. È stato convolto personale del Dipartimento delle Professioni tecnico-sanitarie, delle Professioni infermieristiche, della Salute Mentale, dei Consultori, del Materno Infantile, della Riabilitazione e della Prevenzione, insomma, un lavoro di squadra che ha consentito di parlare con ragazze e ragazzi di affettività, di rispetto, di alimentazione sana, di prevenzione delle dipendenze o di cittadinanza attiva, non è solo un atto educativo, ma un vero e proprio intervento di sanità pubblica. È un gesto di cura collettiva. Attraverso un linguaggio accessibile, inclusivo e rispettoso delle differenze di genere, contribuiamo a creare le condizioni affinché ciascuno possa sentirsi accolto, riconosciuto e capace di costruire il proprio benessere”.
“Con la chiusura dell’anno scolastico – spiega Aniello Buccino, Assistente Sanitario Responsabile Educazione alla Salute del Dipartimento delle Professioni tecnico-sanitarie, della Riabilitazione e della Prevenzione – si concludono anche le attività di promozione della salute che hanno coinvolto attivamente la comunità scolastica nelle province di Grosseto, Arezzo e Siena. Quest’anno, l’impatto dei nostri interventi ha registrato una crescita significativa sia in termini quantitativi che qualitativi, confermando il trend positivo avviato tre anni fa con il processo di benchmarking e il potenziamento dell’offerta aziendale. Abbiamo lavorato a stretto contatto con tutta la comunità scolastica – prosegue Buccino – dagli Uffici Scolastici Provinciali alle dirigenze scolastiche, dal personale docente e non docente fino agli studenti e alle studentesse di ogni ordine e grado”.


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