Effetto Covid, sanitari a caccia di affitti

Numerose le richieste nelle pagine social dedicate ad Arezzo. Sono operatori che vengono da fuori ed entrano in servizio al San Donato

AREZZO — L'onda lunga del Covid arriva fino al mercato degli affitti. Ogni giorno, sulle pagine e sui gruppi social dedicati ad Arezzo, spuntano richieste di locazione per abitazioni, appartamenti, o anche solo stanze, preferibilmente con uso della cucina, da parte di infermieri, medici, operatori sanitari che entreranno, almeno per un periodo, in servizio all'ospedale San Donato e quindi hanno bisogno di un alloggio.

Non è gettonata solo la zona omonima, nei pressi del nosocomio, ma ormai la caccia ad una sistemazione si estende ad ogni quartiere della città. Un dato positivo per questo settore economico, ma anche un indice di come la pandemia non stia mollando affatto la presa.
La Asl e pure le strutture private nel corso dei mesi di emergenza hanno attuato, e stanno attuando, un piano massiccio di assunzioni.

Che siano a tempo determinato o indeterminato quasi nulla importa. Quando il lavoro chiama in pochi hanno dubbi sul cambiare città, provincia o addirittura regione, anche su due piedi. Soprattutto in un periodo come quello attuale in cui i professionisti della sanità hanno un ruolo fondamentale ed estremamente importante.

Quindi, prima di partire oltre a rivolgersi alle agenzie immobiliari, che di certo la fanno da padrona, i sanitari lasciano annunci anche su "Sei di Arezzo se .....", come su "Arezzo mi piace" o altri profili Facebook simili. Una richiesta di aiuto che generalmente viene ben accolta e supportata dagli aretini. Tanto che anche gli agenti immobiliari utilizzano sempre più spesso questo strumento per proporre o cercare abitazioni in locazione o in vendita.

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