Attualità giovedì 11 febbraio 2021 ore 16:45
Fase 3, partite le vaccinazioni al Centro Affari
Iniziata la somministrazione a docenti e Forze dell'ordine. Eleonora Rosati è la prima a ricevere il siero. Ecco come si è organizzata la Asl
AREZZO — Oggi, 11 febbraio 2021, è una data da ricordare. Parte ufficialmente la Fase 3, quella che porterà alla vaccinazione di gregge.
Al Centro Affari, sede maxi della Asl, è in corso la vaccinazione estesa alle categorie inerenti al mondo scolastico e alle Forze dell'ordine. Gli slot sono già al completo. L'agenda delle prenotazioni si è esaurita nel giro di un paio d'ore.
Un padiglione del Centro Affari è stato predisposto con 10 postazioni. Medici, infermieri e personale Oss presiedono alle operazioni. La dottoressa Beltrano, che è la responsabile dell'attività di vaccinazione per la Asl Toscana sud est, coordina le attività.
Gli utenti, minuti di prenotazione, arrivano in base agli appuntamenti concordati e vengono accolti dal personale sanitario che procede con la registrazione individuale. Il soggetto attende il suo turno e dopo pochi minuti viene chiamato per la vaccinazione che si svolge in appositi box. Dopo la somministrazione del siero, il vaccinato passa almeno 15 minuti in osservazione per poi uscire dalla struttura.
La prima ad essere vaccinata è Eleonora Rosati, docente all'Università di Stoccolma e titolare di una cattedra anche alla Luiss.
Le vaccinazioni dipendono, ovviamente, dal numero di dosi a disposizione. Al momento vengono effettuate oggi, domani e sabato pomeriggio presso la sede maxi, mentre domenica mattina, oltre al Centro Affari, sarà possibile vaccinarsi anche nelle unità periferiche di Montevarchi, Camucia, Monte San Savino, Bibbiena e Sansepolcro.
In base alle disponibilità attuale delle dosi è stato stabilito che per ogni giorno di vaccinazione saranno in 200 ad usufruire del siero.
All'apertura dell'hub al Centro Affari era presente anche l'assessore regionale alla Sanità, che ha sottolineato proprio l'importanza della vaccinazione per sconfiggere il Coronavirus. A tal proposito, Simone Bezzini, confida che le case farmaceutiche consegnino dosi adeguate per iniziare, entro l'estate, la vera e propria vaccinazione di massa estesa a tutta la popolazione. I casi stanno aumentando e con tutta probabilità la Regione finirà in fascia arancione. Ma questo non ferma la macchina sanitaria regionale che, oltre a pianificare il programma vaccinale, prosegue nell'attività di screening di massa. Individuare il maggior numero di positivi è essenziale per limitare il contagio e il prossimo fine settimana i cittadini di Terranuova Bracciolini saranno chiamati ad eseguire il tampone mentre da martedì i test si ripeteranno a Sansepolcro.
Soddisfazione anche da parte del direttore generale Asl Antonio D'Urso. Il massimo dirigente dell'Area Vasta vede avvicinarsi il traguardo delle vaccinazioni di massa ma resta prudente sulle tempistiche. Tutti sono "appesi" alle aziende farmaceutiche che, variando i tempi di consegna, impongono modifiche in corsa all'organizzazione messa in campo dalla Regione e dalla Asl. In tema pandemia, D'Urso sottolinea come la situazione in provincia di Arezzo sia caratterizzata da fase stazionaria di contagi. Sulle varianti del virus, individuate nei giorni scorsi, ribadisce come questo imponga un maggior controllo da parte della Asl e, in base all'evoluzione, dichiara che i laboratori aretini sono in grado di analizzare anche i tamponi con la variante. Il tutto per accorciare i tempi di resa e limitare al massimo la contagiosità che, in presenza di varianti, aumenta.
Nelle interviste l'assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini, il direttore della Asl Toscana sud est Antonio D'Urso, la responsabile delle vaccinazioni Anna Beltrano, la prima vaccinata Eleonora Rosati.
Andrea Duranti
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