Attualità lunedì 07 marzo 2022 ore 13:00
Il 24% delle imprese aretine è al femminile
Una analisi delle difficoltà riscontrate dalle donne nel mondo del lavoro ma anche della determinazione ad andare avanti
AREZZO — “Sarebbe meglio ricordare tutti i giorni quanto sia fondamentale il ruolo delle donne e quanta strada deve essere ancora percorsa per garantire pari opportunità di genere” queste le parole di Erminia Romagnoli presidente del gruppo Donne Impresa di Confartigianato Arezzo, a commento della giornata internazionale della donna.
“Nel periodo della pandemia le imprenditrici, tra i figli a casa, la didattica a distanza, e tutte le altre restrizioni dovute all'emergenza Covid, si sono trovate a sobbarcarsi ancora più responsabilità, mettendo in difficoltà la gestione delle nostre aziende. - aggiunge - È ora di rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono la giusta ed equa rappresentanza delle donne in alcuni settori”.
Secondo l'ufficio studi di Confartigianato, ad Arezzo le 9mila imprese guidate da donne rappresentano quasi il 24% del totale, posizionandosi sopra la media nazionale. Quasi 2mila sono quelle artigiane femminili, più del 20% delle attività al femminile.
“Oggi che la pandemia pare aver mollato la presa, ci ritroviamo catapultate in una nuova crisi, dovuta alle tensioni e speculazioni internazionale, per il conflitto in Ucraina. Tutta una serie complessa di fattori che ci pongono di fronte ad un inaspettato incremento di costi per materie prime ed energia. L'8 marzo e poi tutti i giorni a seguire, noi donne saremo come sempre in prima linea per superare anche questo difficilissimo momento” conclude Romagnoli
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