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Sport domenica 23 maggio 2021 ore 11:50
Il futuro della squadra Amaranto
De Vito al lavoro per costruire una squadra pronta per vincere, la società resta vigile e attenta alla data del 28 giugno con la speranza ripescaggio
AREZZO — Dopo la drammatica retrocessione la società sportiva Arezzo calcio prova a sollevarsi e ripartire cercando una risalita immediata. L’occasione per parlare del futuro è stata data dalla conferenza stampa di presentazione del nuovo Direttore generale dell’area sportiva Enzo De Vito.
Accanto all’uomo che gestirà l’intera area sportiva c’era l’amministratore delegato Sabatino Selvaggio. Il Direttore non si è nascosto assumendosi le responsabilità di una retrocessione che brucia tanto per i tifosi e la città. Una retrocessione da cancellare nel minor tempo possibile.
Esiste un solo modo per cancellare la stagione passata è la strada di una promozione veloce che si ottiene avendo allenatore, staff tecnico e giocatori che vogliono fortemente l’Arezzo.
De Vito ha precisato che servirà ardore agonistico, passione e cuore oltre l’ostacolo quello che sicuramente è mancato nella stagione 2020/2021.
Il nuovo Direttore è già al lavoro per costruire una squadra forte e di temperamento capace di affrontare trasferte durissime, l’Arezzo sarà per tutte le squadre l’avversario da battere la partita che potrebbe rimanere nella storia di quelle società che affronteranno il cavallino.
Se il Direttore dell’area sportiva lavora sul presente e non vuol parlare di ripescaggio, l’amministratore delegato Selvaggio la parola "ripescaggio" la menziona facendo capire che comunque la società resta vigile e in attesa di quelle che saranno le decisioni che arriveranno a fine giugno.
L’aumento di capitale sociale, interamente versato, danno l’idea della solidità della proprietà e la voglia ancora intatta d'investire sull’Arezzo. Proprio per questo motivo l’Arezzo si farà trovare pronto nel caso in cui una finestra per la risalita in C si dovesse aprire.
Le dichiarazioni di Enzo De Vito sono state chiare, sa che in questo momento è ritenuto dalla tifoseria uno dei responsabili del “disfatta” ma lui non si nasconde e vuol cancellare subito questa “macchia” che come dice il direttore “mi porterò dietro per sempre”.
La base di partenza per ricostruire l'Arezzo sarà il settore giovanile in particolare alcuni elementi della Primavera che tanto bene sta facendo in campionato. Consolidare e far crescere il settore giovanile in tutto il territorio aretino, questo il compito affidato a Muzzi che si occuperà nello specifico proprio di giovani.
Marco Mariotti corrisponde per caratteristiche tecniche al nome che potrebbe essere scelto da De Vito per affidargli la guida tecnica del cavallino. I margini di errore "sono ridottissimi" come ha detto il Direttore, tutti sono quindi coscienti della pressione e delle aspettative della piazza.
La considerazione finale: allestire una squadra per la serie D non corrisponde a quella per fare un campionato tranquillo di serie C, se la società nutre speranze anche se pur ridottissime di ripescaggio il piano "serie C" deve essere presente analizzato e studiato. Farsi trovare pronti subito alla prima e unica opportunità che si potrà presentare davanti alla strada del cavallino questo deve essere l'altro obbiettivo.
Paolo Nocentini
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