Attualità lunedì 29 agosto 2016 ore 12:05
Il saluto del questore alla città

Enrico Moja, dopo tre anni, lascia Arezzo con destinazione nord Italia. "Un periodo di lavoro intenso in questo splendido territorio"
AREZZO — Un messaggio di saluto alla città visto che dal primo settembre sarà trasferito al nord Italia. E' il questore di Arezzo Enrico Moja:
"Dopo oltre tre anni di permanenza lascio l’incarico di questore della provincia di Arezzo. Dal 1° settembre assumerò le funzioni di dirigente della 2° zona di Polizia di frontiera Lombradia con sede in Milano. Certamente non sarà facile dimenticare questo significativo periodo della mia vita professionale. Un periodo di lavoro intenso e tutto spero alla ricerca delle più elevate condizioni di sicurezza e vivibilità di questo splendido territorio aretino.
Analisi profonde ed accurate, sinergie istituzionali solide e radicate, frutto di continuo confronto e condivisione, hanno consentito la definizione di moduli operativi e d’intervento di riscontrata efficacia e affidabilità. A fronte di una criminalità insidiosa e ricercatrice di ulteriori spazi le risposte delle forze di polizia sono risultate tempestive e di particolare incisività.
Un argine robusto costruito giorno dopo giorno dalla incessante e determinata azione degli operatori impegnati nell’attività di prevenzione e repressione dei reati. Di pari livello l’impegno profuso nella gestione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica in ragione dello straordinario numero di eventi di carattere socio-politico, sportivo e culturale che il fervente dinamismo del territorio ha proposto.
L’imponente mole e qualità dell’attività provvedimentale svolta dalla divisione amministrativa e dall’ufficio immigrazione solo parzialmente individuano le dimensioni dei servizi ai cittadini sia residenti che richiedenti asilo.
Un grazie ai cittadini della provincia di Arezzo per la fiducia e il sostegno che hanno riservato alla questura ed al lavoro degli operatori. Operatori, donne e uomini della polizia di stato che mi hanno consentito di espletare il mandato di autorità provinciale di pubblica sicurezza con serenità, consapevole dell’impegno e dedizione profusi in ogni circostanza a cui sarò sempre grato".
Al posto di Moja, la Questura aretina attende l'arrivo di Bruno Failla.
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