Attualità lunedì 15 luglio 2019 ore 09:44
La medicina di laboratorio è di qualità
Tutti i dodici laboratori dell’Usl Toscana sud est hanno ottenuto la certificazione. Il plauso del direttore generale
AREZZO — Laboratori di qualità in tutta la Asl Toscana sud est. Nei giorni scorsi, tutti i 12 Laboratori hanno ottenuto la certificazione di Qualità per la Iso 9001-2015.
Il rilascio del certificato non conclude l'iter di
valutazione ma rappresenta l’inizio di un percorso che ha come obiettivo
la soddisfazione del paziente nei percorsi clinici, assicurandone il
controllo e la qualità.
“In questo modo il Laboratorio – spiega
il direttore Agostino Ognibene - mette in atto una gestione che tende al
miglioramento continuo, con prestazioni innovative e sempre più
efficaci, per garantire un’elevata qualità di cura. Attraverso questa
certificazione, perseguiremo gli obiettivi prefissati nelle politiche
per la qualità, mediante la realizzazione di un menù di prestazioni
aggiornato e adeguato alla domanda; il mantenimento della qualità
analitica; tempi di risposta congrui con le necessità cliniche;
l’organizzazione interna efficiente che massimizzi il rapporto
qualità/costo; formazione e aggiornamento continuo degli operatori;
utilizzo di una strumentazione costantemente adeguata ai volumi di
attività e ai processi tecnologici, adottando i più elevati livelli di
automazione e di informatizzazione; il monitoraggio continuo del
processo attraverso opportuni indicatori e iniziative di formazione del
personale; la partecipazione a verifiche esterne nazionali ed
internazionali; l’attività didattica nell'ambito dei Corsi di Laurea e
Specializzazione dell'Università degli Studi di Siena”.
"Tutti i
professionisti dei laboratori hanno partecipato con entusiasmo a questa
sfida - sottolinea l'azienda- definendo un modello organizzativo innovativo che prevede una
condivisione in rete delle procedure, uniformi per tutta l’Area Vasta.
In una realtà complessa come quella della Sud Est, e un servizio
altrettanto complesso come quello del Laboratorio, questo modello
permetterà la continuità organizzativa del Sistema Gestione Qualità e
quindi una crescita uniforme e continua del servizio al paziente".
“Questi risultati si raggiungono grazie all’impegno e all’elevata
professionalità di tutti gli operatori che sono stati capaci di
valorizzare il lavoro d’equípe in una organizzazione efficiente ed
efficace – sottolinea il direttore generale Antonio D’Urso – A loro va
il nostro ringraziamento. Il percorso intrapreso è culturale, ancor
prima che organizzativo. E come tutti i processi culturali avrà ancora
bisogno di tempo, ma l’ottenimento della Certificazione dà al team
quella maggior consapevolezza sulle proprie potenzialità utile ad
alimentare, sempre di più, la spinta al miglioramento continuo che è
alla base della Qualità”.
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