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Attualità lunedì 27 maggio 2024 ore 09:32

La prima medaglia del Thevenin donata al Vescovo

Creata dagli studenti orafi del Margaritone. Primo esemplare della medaglia commemorativa di Casa Thevenin coniata per ricordare i 150 anni

AREZZO — Ieri pomeriggio, Mons Andrea Migliavacca, Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, ha celebrato la Santa Messa presso la cappella del Thevenin, in via Sassoverde ad Arezzo, nell’ambito di un incontro organizzato dalla Fondazione Thevenin onlus.

Nell’omelia il Vescovo, ringraziando tutte le persone che operano per Casa Thevenin e le ospiti, ha fatto notare che la frase del Vangelo di Matteo letta durante la liturgia, quando Gesù dice agli undici Apostoli: «Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli esprime lo spirito della missione del Thevenin».

Al termine della liturgia, il presidente del Thévenin, Sandro Sarri, ha consegnato al Vescovo il primo esemplare della speciale medaglia commemorativa di Casa Thevenin coniata per ricordare i 150 anni dalla Fondazione della grande Istituzione aretina.

La medaglia è stata realizzata sui bozzetti elaborati dagli studenti della sezione Orafi dell’Istituto Margaritone di Arezzo nell’ambito di un progetto fra Casa THEVENIN e tale scuola professionale, grazie alla condivisione dell’idea tra il presidente Sandro Sarri e il dirigente scolastico, Roberto Santi e che conferma il legame sempre più forte dell’Istituto con la città e nel caso specifico con i giovani e la scuola. Saranno gli studenti del Margaritone a studiare le proposte grafiche in un concorso di idee dal quale sarà selezionata quella che identificherà Casa Thevenin nella medaglia dedicata.

Il presidente Sandro Sarri afferma: «Ringrazio il professor Santi per la sensibilità e la disponibilità dimostrate ad essere parte attiva con i suoi talentuosi studenti di un progetto voluto dal consiglio della fondazione. La medaglia commemorativa di Casa Thevenin sarà non solo un prezioso ricordo ma anche una testimonianza- conclude Sarrri- della creatività e della maestria dei giovani del nostro territorio». Grande entusiasmo fra i presenti.

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