Laghetto vittima del degrado, via ai lavori

L'assessore Casi annuncia lo svuotamento e la ripulitura del piccolo bacino dentro al parco Giotto. Il bar per questa estate non riapre

AREZZO — Il laghetto del parco Pertini, meglio noto come Giotto, è nell'occhio del ciclone da giorni. Tante le proteste dei cittadini per le condizioni in cui si trova il piccolo bacino d'acqua all'interno di uno dei polmoni verdi più grandi e frequentati della città.

Alcune segnalazioni ed immagini sono state inviate anche a noi, per denunciare lo stato di degrado dello specchio d'acqua ridotto ad un ammasso di melma maleodorante e luogo prediletto di zanzare oltre che di altri insetti.

Ma nelle ultime ore qualcosa si è mosso. L'assessore Alessandro Casi ha annunciato l'inizio di operazioni di svuotamento e ripulitura del laghetto che per il prossimo anno è stato messo a bilancio comunale con un intervento di riqualificazione da 350mila euro.

Intanto anche il bar, finalmente ristrutturato ed in gestione a Koinè, per questa estate resta chiuso. La causa? Un ritardo nell'arrivo degli arredi interni. Mentre la riqualificazione totale dei bagni sul retro è stata svolta dal Comune.

Che dire. Speriamo che il parco Giotto ritrovi la pace e la considerazione che merita quanto prima.

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