Mamma Grazia, una casa per donne senza dimora

Il progetto è della Fraternità Federico Bindi che richiede la collaborazione di tutti. Ecco come poter contribuire

AREZZO — “Mamma Grazia”, è questo il nome scelto per la terza casa che la Fraternità Federico Bindi ha in programma di aprire nei primi mesi del 2021 per dare accoglienza e servizi a donne senza dimora. Si trova ad Arezzo, vicino agli altri due appartamenti “Casa Federico” e “Casa Federico 2” che ospitano, da quasi 4 anni, persone “senzatetto” in stato temporaneo o meno.

L’apertura della terza casa è un traguardo ambizioso che chiede la collaborazione di tutti, la Fraternità procederà ad acquistare l’immobile impegnandosi anche per i prossimi anni ed è per questo che ora più che mai, fa appello alla generosità di coloro che possono fare una donazione.

Da quando è nata la Federico Bindi onlus gestisce tutte le sue attività, in primis il Centro diurno di Via Chiassaia, ma anche le Case e un orto, esclusivamente con volontari. Una gestione faticosa, ma determinata, voluta soprattutto dall’attuale presidente Cristiano Rossi e dalla presidente onoraria Maria Grazia Sassi, mamma di Federico e motore instancabile di tutte le attività. È proprio con l’appellativo “Mamma Grazia”, con cui gli ospiti del centro diurno e delle Case si rivolgono a lei, che la Fraternità ha pensato di chiamare la terza casa in via di apertura.

Per contribuire all’apertura di “Casa Mamma Grazia” si può donare sul C/C dell’associazione presso Monte dei Paschi di Siena, IBAN: IT80X0103014100000004106018, causale “Casa Mamma Grazia”.

www.federicobindi.org – fraternita@federicobindi.org – 329 109 1069 (Maria Grazia) e 347 5955638 (Cristiano) 55638 (Cristiano).

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