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Cronaca lunedì 01 febbraio 2016 ore 10:04

“Non si può morire passeggiando”

Il sindaco Ghinelli parla in seguito al tragico incidente stradale avvenuto intorno alle 18 del 31 gennaio dove hanno perso la vita mamma e figlia



AREZZO — A perdere la vita Marzanna Barbara Stepien, 51enne di origini polacche e sua figlia di 10 anni Letizia Fiacchini. Le due donne stavano camminando lungo via Montione Alto a San Leo, quando una minicar è piombata loro addosso. A guidare il mezzo un 40enne rumeno trovato con un tasso alcolemico oltre tre volte superiore al limite.

Mamma e figlia non ce l’hanno fatto, entrambe sono morte in seguito ai gravi traumi riportati nell’impatto, la mamma è stata portata al San Donato con l’elisoccorso, mentre la bimba è stata curata sul posto, ma ai soccorritori sono apparse subito gravi le condizioni in cui versava.

Una scena straziante tanto che sia un soccorritore sia il padre e marito delle vittime, Luca Fiacchini, al suo arrivo sul posto, si sono sentiti male, per il padre è stato necessario l’intervento del 118, mentre il soccorritore è stato trasportato al San Donato. Fiacchini stava cercando la moglie e la figli da circa un’ora, poi è arrivato a San Leo e si è trovato di fronte l'atroce scena dell’incidente.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, la polizia municipale e 118, i vigili hanno estratto dall’abitacolo il conducente della minicar, a questo momento si sono susseguiti attimi di panico: l’uomo non si era reso conto del grave incidente che aveva causato e l'atteggiamento è stato considerato provocatorio dalle persone accorse sul luogo, tanto che hanno tentato di aggredirlo.

L’uomo è stato prima portato alla caserma della Polizia Municipale di Arezzo, poi in stato di arresto è stato trasferito in carcere, l’accusa è omicidio colposo plurimo aggravato dallo stato di ebbrezza. Adesso è al San Benedetto e sta aspettando la convalida degli arresti.

Intanto sui social è esplosa la rabbia degli aretini che chiedono a gran voce la legge per l’omicidio stradale e pene esemplari. Anche il sindaco Ghinelli ha affidato a facebook un pensiero per la sue donne e per tutta la famiglia: “Il tragico incidente accaduto questa sera a Montione dove sono decedute due nostre concittadine lascia senza parole per la dinamica. Non è possibile morire così mentre si passeggia. Un pensiero di grande vicinanza alla famiglia”.


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