Attualità lunedì 25 gennaio 2021 ore 10:40
Nuovo digitale terrestre, ecco cosa c'è da sapere
A settembre partono le trasmissioni Tv con la tecnologia del futuro. Confartigianato Arezzo spiega le novità e come adattare il televisore di casa
AREZZO — Tv digitale del futuro, ancora pochi mesi e cambia la tecnologia per trasmettere e vedere programmi in televisione. Da settembre 2021, infatti, inizia la transizione verso la nuova tecnologia del digitale terrestre, gradualmente secondo un calendario fissato dal Mise, il Ministero dello sviluppo economico, per le varie regioni, verrà effettuato il passaggio dei canali in alta definizione, chiamata anche HD.
"Tutti i televisori che ad oggi riescono a vedere il canale 501 (Rai 1 HD) non avranno nessun problema a ricevere i canali nel sistema HD - afferma Alessandro Metti, presidente degli antennisti di Confartigianato Arezzo. Qualora mettendo il canale 501 lo schermo rimanga nero oppure appaia il messaggio Video "non supportato il canale tv" dovrà essere cambiato il televisore oppure essere equipaggiato di un decoder esterno che sarà in grado di ricevere anche il nuovo standard (DVBT-2). Ma ci vorrà anche un'altra condizione, ovvero un sistema di compressione video compatibile con la nuova tecnologia."
Anche per questo aspetto c'è un sistema pratico per vedere se il proprio tv o decoder è già in linea con la nuova tecnologia.
"Sarà sufficiente - risponde Metti - sintonizzarsi sui canali 100 e 200, rispettivamente di Rai e Mediaset: chi riuscirà a vedere le trasmissioni (una schermata blu con la scritta “Test Hevc main 10”) non avrà, a parte poche eccezioni , bisogno di intervenire. Se invece questo non avviene bisognerà dotarsi di un nuovo apparecchio, tv o decoder."
A settembre 2021 comincia la transizione. Dal 31 dicembre 2021 il passaggio riguarderà le regioni del nord, mentre il centro con Toscana e Umbria, si adegueranno entro il 31 marzo 2022. Da luglio 2022 il passaggio sarà completato in tutta Italia.
Il presidente degli antennisti di Confartigianato ricorda anche che è stato varato dal Governo anche un “bonus Tv” per un contributo massimo di 50 euro riservato alle famiglie con reddito Isee inferiore ai 20mila euro annui, per acquistare i nuovi dispositivi. Ai 151 milioni di euro dal 2019 al 2022 previsti per questo si aggiungeranno altri 100 milioni dal 2021 grazie ad un emendamento, già approvato, alla legge di bilancio.
Ogni famiglia potrà usufruire dell’agevolazione una sola volta, e in caso di spesa inferiore ai 50 euro coprirà l’intero prezzo del dispositivo.
Il bonus andrà richiesto al momento dell’acquisto del dispositivo con una domanda ad hoc a cui andranno allegate una copia del documento d’identità e del codice fiscale del richiedente, insieme ad un’autocertificazione in cui si dichiara che nessun familiare l’abbia già richiesto e si attesta di essere in regola con i requisiti Isee fissati per l’agevolazione.
Al 16 gennaio 2020, riferisce il Mise, sono stati erogati 15.963 voucher di cui 14.061 per Tv e 1.902 per decoder.
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