Cronaca martedì 02 giugno 2020 ore 10:17
Padre padrone, divieto di avvicinamento
Mesi di maltrattamenti e soprusi alla moglie e alla figlia minore. I Carabinieri trasferiscono le donne in un luogo sicuro, carnefice denunciato
ANGHIARI — Quasi un anno di soprusi, subiti in silenzio. Vittime di un marito feroce, di un padre aggressivo una madre e sua figlia minorenne si erano rivolte all’inizio del mese di maggio scorso ai Carabinieri del Comando Stazione di Anghiari denunciando le violenze domestiche. Vessazioni, calci, pugni e insulti, e minacce di morte rivolte a entrambe. I militari con una rapida indagine avevano raccolto dettagliati riscontri e ricostruito minuziosamente i maltrattamenti che avevano portato alla denuncia all’autorità giudiziaria del padre padrone e al trasferimento della donna e della minore in un luogo sicuro. Ieri nei confronti dell’uomo è scattata la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla compagna convivente e dalla figlia minore. Gli viene inoltre intimato di non contattare in alcun modo le vittime.
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