Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 15:02 METEO:AREZZO15°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
giovedì 25 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
25 aprile per sempre. Dall’Italia al Portogallo, l’altra Liberazione

Politica sabato 09 gennaio 2021 ore 10:30

Piove e al Bagnoro torna la paura

Dura presa di posizione del Pd. L'accusa mossa al Comune è quella di non aver fatto molto per la frazione che, nel luglio del 2019, finì sott'acqua



AREZZO — Sono passati 17 mesi da quel 27 luglio del 2019 quando il Bagnoro finì sott'acqua. Le forti piogge e l'esondazione dei fiumiciattoli provocarono seri danni alla frazioni con molti abitanti costretti a spalare fango e detriti da dentro caso. 

Da quel giorno con le forti piogge al Bagnoro si trema. la paura di tornare a rivivere quei momenti c'è ed è sempre alta.

Il Pd provinciale punta il dito contro il Comune sottolineando che i pochi interventi fatti rischiano di peggiorare le cose. 

"La demolizione e la ricostruzione di due ponti sul torrente Valtina hanno di fatto aumentato la "luce" dei due ponti e quindi la portata dell'acqua sul torrente senza prendere in considerazione la scarsa luce e portata del ponte che si trova nel centro del paese di Bagnoro - affermano dal coordinamento provinciale del Pd.
La Regione Toscana sta portando avanti, insieme agli uffici del Genio Civile, progetti importanti sia sul Valtina che sul Vingone, ma non è dato sapere quali sono gli interventi che il Comune intende realizzare per ridurre il rischio idraulico o scongiurare una nuova alluvione - affermano i democratici aretini.

Il Pd provinciale lamenta una latitanza da parte del Comune di Arezzo sottolineando che né sindaco e né assessore competente si siano smossi per risolvere il problema.

"Dopo quell’evento i cittadini del Bagnoro si sono dotati di paratoie a tenuta stagna da mettere agli ingressi delle proprie abitazioni ma adesso è il momento che il Comune cominci a dimostrare di saper programmare e gestire anche questo tipo di situazioni. Oltre ai torrenti Vingone e Valtina, il Comune deve prendere in considerazione tutta l'area alluvionale dietro la Pieve Santa Eugenia poiché in questa zona è presente una lottizzazione che subisce allagamenti continui a causa della convergenza del reticolo secondario di un'area vastissima che causa sia l'allagamento dell'abitato di Bagnoro sia della Pieve Santa Eugenia.
I cittadini del Bagnoro hanno diritto di vivere in sicurezza nelle proprie abitazioni e hanno diritto di chiedere al Comune che faccia la propria parte eseguendo interventi risolutivi affinché l'immagine della Pieve Santa Eugenia inondata rimanga un brutto ricordo" - concluono dal coordinamento provinciale del Pd.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno