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Attualità mercoledì 22 aprile 2020 ore 17:02
Pizza e cibo da asporto, la Regione dice sì
Si riaccendono le cucine della ristorazione grazie all'ordinanza che affianca il take-away alla consegna a domicilio. Soddisfazione di Confcommercio
AREZZO — Il governatore della Toscana, Enrico Rossi, firma l'ordinanza che autorizza la vendita per asporto nei pubblici esercizi, ovvero pizzerie, ristoranti, pasticcerie, gelaterie, bar e paninoteche.
La presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini e il presidente regionale di Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi)-Confcommercio Aldo Cursano esprimono la propria piena e totale soddisfazione.
“Una battaglia determinante per la nostra categoria, vitale in questo momento di lockdown e di pressoché totale inattività del mondo della ristorazione della somministrazione in genere”, dicono i due presidenti. “Affiancando l’asporto alla consegna a domicilio, già possibile oggi ma estremante impegnativa ed onerosa, si “riaccendono” le cucine e si rimette in moto un po’ di occupazione, fornendo un servizio essenziale a consumatori e famiglie”.
“Ringraziamo il presidente Enrico Rossi per aver accolto la nostra richiesta e la struttura di Confcommercio Toscana per aver lavorato con passione e determinazione su questo obiettivo”, concludono Anna Lapini e Aldo Cursano.
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