Qualità del cibo, foto e sociale per la ripartenza

Il progetto Fotomangiando che si muove in tandem con chef e produzioni aretine. Oltre che con Autismo Arezzo e Ragazzi Speciali e il settore turismo

AREZZO — “Foto .... mangiando”. Un nome che è tutto un programma per il progetto lanciato dai fotografi Alessandro Falsetti e Daiano Cristini. Si coniugano infatti cucina e fotografia: sono in programma masterclass in cui verrà spiegato perché e come usare un piatto per esaltarne le caratteristiche. Quindi, una scuola di cucina ma unita alla fotografia e più propriamente un percorso di formazione legato alla comunicazione.

Gli chef coinvolti in “Foto ... mangiando” rappresentano la massima espressione della creatività e cultura culinaria della nostra provincia e, a loro volta, hanno incluso nel progetto la valorizzazione e la promozione delle eccellenze aretine. E parlando di eccellenze questa mattina la presentazione non poteva che essere nella terrazza del Palazzo della Fraternita dei Laici, affacciato in Piazza Grande e alla presenza del Primo Rettore, Pier Luigi Rossi.

Ma soprattutto si tratta di un’iniziativa che si muove nel segno della ripartenza con l’obiettivo di dare un forte segnale in un settore, quale quello della ristorazione, duramente provato dalla pandemia.

Il progetto, inoltre, ha anche una valenza sociale: ad ogni evento sarà messo a disposizione un posto gratuito dedicato ai ragazzi di Autismo Arezzo e Ragazzi Speciali. Oltre che, infine, un approccio turistico dato che "Foto ... mangiando" viene proposto anche nel catalogo di Across Tuscany.

Claudia Martini
© Riproduzione riservata

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