Risse e schiamazzi, il "folle" sabato notte aretino

AREZZO — Tornano le "notti folli" aretine. I Carabinieri sono dovuti intervenire anche ben oltre l'orario del coprifuoco per sedare i bollenti spiriti di alcuni gruppetti di ragazzi che hanno creato scompiglio nel centro di Arezzo.

Tanti gli episodi che si sono susseguiti. Schiamazzi, discussioni animate, contrasti, che hanno visto l'apice a notte avanzata con una vera e propria rissa. Questo il bilancio di un altro sabato "assurdo" tra le vie cittadine. 

Il primo fatto è accaduto intorno alle 20 nei pressi di piazza San Francesco dove un giovane ha raccontato ai Carabinieri di essere stato aggredito da quattro stranieri, probabilmente albanesi. Il ragazzo, un 21enne aretino, è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso per alcune ferite riportate. 

La seconda segnalazione arrivata ai Carabinieri di Arezzo è arrivata intorno alle 21,30 da piazza Sant'Agostino. Qui, un ragazzo di 22 anni residente in città, racconta ai Militari di un gruppo di giovani che dopo avergli chiesto una sigaretta hanno iniziato a spintonarlo per poi scappare tra le vie circostanti. Un’ora dopo, sempre in piazza Sant’Agostino, un giovane, anche in questo caso un 22enne aretino, riferisce di essere stato aggredito da quattro ragazzi che nella circostanza lo avrebbero anche derubato del telefonino e delle cuffie.

Siamo ora intorno alle 23, l’ennesima segnalazione dei residenti riferisce di un gruppo di giovani stranieri ubriachi che in via Mazzini prendono a calci i contenitori della spazzatura, le auto in sosta e inneggiano canti contro l’Italia e le forze dell’ordine. Quando le pattuglie arrivano sul posto i giovani si sono orami dileguati.

La movimentata serata non è, però, ancora terminata. Passano pochi minuti e la Centrale Operativa riceve una ulteriore richiesta di intervento per una rissa in corso all’incrocio di via Roma con via Crispi. Immediato l’intervento dei Carabinieri: la gazzella del pronto intervento e la pattuglia della Stazione di Laterina, che nel frattempo era stata fatta convergere in zona, con l’ausilio dei colleghi della Guardia di Finanza riescono a fermare, con non poche difficolta, gli autori della rissa. Si tratta di tre uomini e tre donne, due italiani e quattro stranieri: una delle donne, una badante colombiana di 28 anni, ed il suo compagno, un operaio italiano di 29, riferiscono ai Carabinieri di aver subito il furto della borsa di lei e di aver poco dopo individuato la responsabile, una romena di 39 anni, tra un gruppo di quattro persone di cui facevano parte due tunisini, 47 e 37 anni, ed una ragazza italiana di 24 anni. Da qui la lite che poi è degenerata in rissa.  

Tutti sono stati denunciati a piede libero per rissa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale e sanzionati per la violazione del coprifuoco.

I Carabinieri sono al lavoro per individuare, anche attraverso l’ausilio delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza, tutte le persone coinvolte.

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