Ritorno a scuola tra regole anti Covid ed emozione

AREZZO — Una cosa va detta subito. Il ritorno a scuola, quest'anno, è stato caratterizzato soprattutto dall'emozione e dalla voglia di tornare sui banchi, in presenza. 

Insomma, ciò che vogliamo evidenziare è che la preoccupazione per regole, ingressi diversificati, mascherine, distanziamento, termo scanner ha coinvolto, forse, più che altro i genitori delle prime, magari Elementari. Ma per la maggior parte di studenti e famiglie si tratta ormai di protocolli più che acquisiti e rodati.

Anche la novità del Green Pass, obbligatorio per tutti coloro che accedono agli Istituti meno che per gli alunni, ad Arezzo non ha creato particolari problemi. Le verifiche sui docenti vanno avanti da giorni e anche stamani le procedure di accesso alle scuole si sono svolte regolarmente e senza intoppi.

E per stavolta verrebbe quasi da dire "benedetta resilienza". E soprattutto bravi bimbi, bimbe, ragazzi, ragazze, insegnanti, babbi, mamme, personale scolastico, dirigenti, amministrazioni. Tutti coloro che insomma hanno fatto proprie regole difficili da accettare. Hanno rivoluzionato il loro modo di organizzarsi e vivere la classe, il corridoio, il cortile, la palestra. Nonostante questo si sono adattati pur di vivere la scuola, che è fatta di relazioni e socialità che il Covid non è riuscito a cancellare, anzi.

Unica nota dolente il traffico. Che con la riapertura degli Istituti nel capoluogo è sempre una "croce". Dall'altro lato ce n'è però anche una positiva: il camper vaccinale era già pronto, stamani preso, al parcheggio del Rossellino, a disposizione degli studenti.

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