Il ritorno al futuro di Porta del Foro

AREZZO — Il ruggito della Chimera esplode in piazza grande. I quartieristi di Porta del Foro si godono la vittoria della Prova Generale dedicata a Pier Ferruccio Romualdi della giovane coppia giallocremisi Giulio Vedovini - Niccolò Scarpini.

Successo numero uno per i due giostratori di Porta del Foro da dieci con il doppio centro che rende superflui quelli colpiti da Bruni e Marmorini che con Porta Sant'Andrea e Porta Crucifera fermano la corsa alla vittoria totalizzando 9 punti. Quarto Santo Spirito unico quartiere che chiude a otto punti senza colpire il centro.

Un dieci con la lode che prendono le due giovani riserve, Scarpini e Vedovini mettono alle corde con il doppio centro Porta Sant’Andrea e Porta Crucifera e chiudono la Prova Generale in ottava carriera. 

Porta del Foro ha sfruttato la quarta posizione e senza alcun dubbio non ha pensato di pareggiare il 9 degli avversari per andare agli spareggi ma ha cercato la vittoria con Scarpini rischiando anche di uscire sconfitti. La tattica del quartiere è stata premiata e nonostante una partenza complicata Niccolò Scarpini ha costruito, dalla linea bianca al buratto, una carriera perfetta che ha cancellato il cinque andandosi a prendere il piatto dedicato a Romualdi. 

Il duro lavoro.  La vittoria del duro lavoro è stato il commento a caldo dell’allenatore Enrico Vedovini babbo di Giulio che ha colpito il 5 in prima carriera aprendo le porte alla vittoria. Un successo costruito con il talento del giovane Vedovini e il lavoro di Scarpini che ha fatto una progressione tecnico mentale impressionante dimostrando di avere tutte le caratteristiche per giocarsi in futuro un posto da titolare in giostra. 

La visione è quella del Rettore Roberto Felici e del Capitano Diego Giusti che nonostante le difficoltà nel raggiungere la vittoria in piazza grande hanno deciso di svoltare senza indugi. Prima hanno portato al campo prova Enrico Vedovini affidandogli l'area tecnica per disegnare un futuro diverso e poi hanno fatto la differenza nel riuscire a prendere un giovane talento in erba dalle potenzialità enormi.

Felici e Giusti hanno svoltato proprio qui tornando a fare la giostra del passato andando a prendere talenti dove sono anche se, sulla carta, potevano essere destinati a quartieri avversari. Bravi e concreti scommettendo forte sul futuro senza pensare troppo al presente.

Ritorno al futuro. Con questa visione per Felici e Giusti è stata una conseguenza naturale quella di cambiare la coppia titolare facendo esordire Vitellozzi, privandosi di Parsi e scommettere forte sul futuro con due giostratori quartieristi come Scarpini - Vitellozzi e bruciare tutti nel mercato dei giovani prendendo Vedovini. Nel saracino se hai coraggio e una visione del futuro prendi un grande vantaggio.

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