Il monito di Liliana Segre: «Con la morte degli ultimi superstiti rischiamo di dimenticare cosa è stata la Shoah»
Attualità giovedì 19 marzo 2020 ore 10:35
"Sgrevi", aperta per non fermare il settore edile
L'azienda di Ca' de Ciò chiude al pubblico il magazzino ma continua a fornire le imprese e cantieri adottando tutti i sistemi di sicurezza
AREZZO — Misure immediate con l’obiettivo di non bloccare il settore edile nonostante il Coronavirus.
Ad averle adottate è stata la Sgrevi di Ca’ de Cio, uno dei principali magazzini edili del centro Italia, che negli ultimi giorni ha predisposto tutte le precauzioni necessarie per adeguarsi a quanto previsto dai decreti relativi al contenimento della patologia e per poter così continuare a rispondere ai bisogni di architetti, geometri e costruttori.
Dalla riorganizzazione del lavoro dei ventuno dipendenti alla sanificazione dello stabilimento, fino alla chiusura al pubblico del magazzino: l’azienda ha adottato ogni soluzione necessaria per dar seguito al proprio servizio di consegna, stoccaggio e montaggio di materiali che è basilare per il proseguo di numerosi cantieri del territorio.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI