Sopravvissuto al Covid rifiuta i sanitari no vax

Carlo Umberto Salvicchi ripercorre la sua battaglia contro il virus, ricorda chi lo ha salvato e assume una posizione dura sul reintegro

AREZZO — Due anni fa è stato colpito molto duramente dal Covid e adesso con un post su facebook interviene sul reintegro dei sanitari che hanno rifiutato il vaccino.

Lui è Carlo Umberto Salvicchi, noto nel mondo della Giostra come vice e maestro di campo, oltre che referente di Confcommercio Arezzo per la Valdichiana.

"In questi giorni, due anni fa, incontrai nel reparto malattie infettive del San Donato di Arezzo una equipe di operatori sanitari, diretti da Danilo Tacconi, che mi ha salvato la vita con professionalità e gentilezza. Allora il vaccino non c'era ed ogni giorno, anche vicino a me, tante persone lasciavano i loro cari. Oggi ,nella sanità pubblica, non vorrei incontrare sanitari che hanno rifiutato, non solo il vaccino, ma la base culturale e scientifica che un medico o un infermiere dovrebbe avere" ha scritto sui social.

Parole dure di chi ha vissuto da vicino il virus nei confronti di coloro che hanno deciso di non accedere alla vaccinazione. In provincia di Arezzo se ne contano circa 60.

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