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Attualità venerdì 09 luglio 2021 ore 14:24

Arezzo città modello per l'accoglienza inclusiva

Percorso di inclusione e autonomia per ragazzi speciali. Un grazie alle professoresse Barbara Falcone e Luana Bartolommei dell’Itis



AREZZO — Il Comune di Arezzo ha patrocinato un progetto che ha tra gli obiettivi lo sviluppo delle competenze sociali e relazionali dei ragazzi disabili. Si articolerà su cinque uscite guidate nel territorio, visitandone le bellezze e imparando alcune nozioni fondamentali per l'inclusione, come l'uso dei mezzi pubblici e dei sistemi di pagamento.

“Vogliamo dunque offrire a un gruppo di studenti disabili dell’Itis Galileo Galilei nuove opportunità ed esperienze di crescita individuale attraverso incontri organizzati al di fuori dell’ambito scolastico – ha spiegato il vicesindaco di Arezzo Lucia Tanti - questo progetto, che è stato possibile grazie al Decreto Sostegni e grazie all’impegno dell'Itis e in particolare delle professoresse Barbara Falcone e Luana Bartolommei, rappresenta per il Comune di Arezzo una proposta sperimentale intorno alla quale lavoreremo e investiremo nel futuro”.

Le cinque uscite saranno articolate a partire da un primo appuntamento nella città capoluogo. Arezzo: ti porto in città. Tour e visita ai maggiori luoghi di interesse artistico. Sosta in un bar cittadino per la colazione. Visita alla città etrusca di Cortona e al Maec. Uso del treno e dell’autobus per gli spostamenti; colazione e pranzo con pagamento in autonomia. Stia, Canto alla rana: giornata con picnic e organizzazione di giochi all’aperto. Uso del treno per gli spostamenti. Trekking cittadino: passeggiata per la città con soste in aree verdi, al Prato e alla fortezza medicea. Colazione in un bar cittadino. Attività didattica e visita al Museo della Comunicazione.

“Accanto a ogni progetto specifico – conclude il vicesindaco – l’intento di carattere generale resta la volontà di rafforzare una pluralità di azioni che possano fare di Arezzo una città modello di inclusione e di politiche per la vita indipendente grazie proprio alle bellezze e alle opportunità che offre. Sarà sempre più forte la sinergia tra cultura, turismo e coesione sociale con nuove azioni di inclusione che facciano sintesi con tutta la città”.


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