Il nostro inviato è entrato nel palazzo di Assad: «Tra marmi e mobili preziosi ora sono accampati i ribelli»
Cronaca sabato 29 gennaio 2022 ore 19:43
Uccise la figlioletta, iniziato il processo
Prossima udienza il 12 febbraio e potrebbe coincidere già con la sentenza. Il delitto nell'aprile del 2020 a Levane
AREZZO — Di quel giorno, in cui tolse la vita alla figlioletta, lui non ricorda nulla. Seppure, questo padre bengalese 40enne, per il quale si è aperto oggi il processo in corte d'assise sa di aver ammazzato la sua bimba ed è consapevole di essere imputato per questo terribile reato.
Il procedimento si è aperto questa mattina al Tribunale di Arezzo. L'uomo che nell'aprile di due anni fa, nella loro abitazione di Levane, uccise la figlia di 4 anni, ferì l'altro di 12 per poi gettarsi in un pozzo, è stato sottoposto a perizia e valutato non capace di intendere e di volere quando commise il delitto. Al momento, quindi, l'opzione più probabile è che si vada verso l'assoluzione.
Intanto, alla prima udienza di oggi il Pm Laura Taddei ha chiesto l'acquisizione dei documenti sulle indagini, ma anche le perizie e le informative degli inquirenti. Ed ha rinunciato, in sostanza, a sentire i testimoni.
Il prossimo passaggio in aula è stato fissato per il 12 febbraio e non è escluso che in quella data possa già arrivare anche il verdetto. Il 40enne è attualmente detenuto nella Rems di Empoli ed ha deciso di prendere parte a tutte le udienze.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI