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Attualità giovedì 29 aprile 2021 ore 13:46

Vaccini a domicilio, iniziata la fase dei richiami

Partita la somministrazione delle seconde dosi con il siero Moderna agli estremamente vulnerabili. Terminerà il 9 maggio. Il ruolo delle Usca



AREZZO — Gli estremamente vulnerabili sono la parte meno evidente della campagna di vaccinazione. Ma sono coloro che più di ogni altro hanno bisogno di attenzione e assistenza.

Nella intera Asl Tse sono 1.200 (584 Arezzo, 278 Grosseto, 238 Siena) gli estremamente vulnerabili vaccinati a domicilio e sono seguiti costantemente dai propri medici ed in carico ai reparti specialistici degli ospedali.
Da più di un anno sono chiusi in casa per proteggersi, ma oggi iniziano a vedere la luce di una normalità semplice fatta di visite di figli, amici e di uscite in sicurezza.

Come da programma, dopo 28 giorni dalla prima dose effettuata a fine marzo con il vaccino Moderna, i team Usca hanno iniziato da venerdì 23 aprile la somministrazione della seconda dose del vaccino alle persone estremamente vulnerabili a domicilio. Questo programma terminerà il 9 maggio.

“Le squadre Usca - spiega il Direttore Generale della Asl Antonio D'Urso - si sono rivelate un'esperienza estremamente positiva, un nuovo ed efficace modello di assistenza sanitaria territoriale che vorremmo portarci anche nel futuro”.

Un impegno che coinvolge decine di medici ed infermieri.Ogni squadra è composta da un medico ed un infermiere ed è in grado di somministrare a domicilio circa 25 vaccini al giorno, se in ambito urbano, circa 15 se in zone rurali.

La procedura è codificata e molto rigorosa. Il primo contatto con il paziente avviene tramite telefono qualche giorno prima, poi al momento della visita il medico dialoga con il paziente, e anche con il caregiver o convivente, per verificare le condizioni della persona, e capire se in queste settimane si sono presentati sintomi o si sono verificati problemi di salute. Poi si passa alla somministrazione, dopodiché i sanitari rimangono assieme al paziente per almeno 15 minuti per controllare eventuali reazioni.

La vaccinazione domiciliare è normata da una delibera della Giunta Regionale Toscana, la 268/22 marzo 2021, dove sono state indicate sia le indicazioni pratiche che la composizione delle squadre. Nella Asl Tse questo compito è svolto in toto dalle squadre Usca e dal personale medico dipendente appartenente alle Cure Primarie.


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