Attualità venerdì 24 settembre 2021 ore 13:50
Voucher Sport, 70mila euro per le famiglie aretine
Iniziativa voluta dal Comune. Scapecchi: "Progetto sperimentale destinato a privati e società sportive. Ecco i criteri per ottenere il bonus
AREZZO — Investire nello Sport significa investire nel benessere dei giovani. Così il Comune ha deciso di stanziare 70mila euro per permettere alle famiglie di sostenere le spese inerenti l'attività sportiva dei figli.
Il bonus, dal valore massimo di 150 euro è previsto per i ragazzi con meno di 18 anni. Possono richiederlo tutte le famiglie con Isee inferiore a 20mila euro. Per gli altri figli dello stesso nucleo familiare, aventi i requisiti, il tagliando sarà di 100euro (fino al quarto figlio). Un 10 per cento di queste risorse, circa 7mila euro, verrà destinato al movimento sportivo per disabili.
Ma non solo. Il voucher è destinato anche alle società sportive che, aderendo al progetto, possono decurtare il valore del bonus dal costo dei corsi che organizzano. Per fare un esempio: se viene organizzato un corso che costa 250 euro, il bonus del Comune copre 150euro ed i restanti 100 euro saranno a carico della famiglia.
Il Voucher Sport 2021 è in via sperimentale ma l'assessore allo Sport e alla Politiche Giovanili confida che se la risposta sarà adeguata il Comune interverrà con nuove risorse anche il prossimo anno.
"Per noi lo Sport è un servizio sociale di fondamentale importanza - afferma Federico Scapecchi. Sono convinto che il peggio sia passato e questo lo dobbiamo ai vaccini e al Green Pass. Come sempre noi predichiamo di praticare lo Sport nel pieno rispetto delle regole".
Tutti i voucher sono in formato elettronico e saranno attivate due distinte piattaforme: una riservata alle famiglie e l'altra alle società sportive.
Per le famiglie c'è tempo fino al 12 ottobre per fare la richiesta mentre per le società sportive il termine è fissato al 30 novembre, questo per dare modo di organizzare i vari corsi.
Ad inizio novembre verranno pubblicate le graduatorie con i nomi degli aventi diritto.
Soddisfatto dell'iniziativa il delegato provinciale Coni Alberto Melis che, nel ringraziare l'Amministrazione comunale di questo intervento, sottolinea come lo Sport sia sinonimo di inclusione. Vedere ragazzi privati di questa opportunità ed essere esclusi per motivi economici è qualcosa di inaccettabile. Questo provvedimento va incontro alle famiglie e alle società sportive e dà nuova linfa a tutto il movimento dilettantistico di base".
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