Il nostro inviato è entrato nel palazzo di Assad: «Tra marmi e mobili preziosi ora sono accampati i ribelli»
Cronaca martedì 24 marzo 2015 ore 11:56
Calciopoli, finisce l'incubo dell'aretino Bertini
L'arbitro esce dal tunnel giudiziario che lo aveva visto condannato due volte, nel primo grado ad un anno e 5 mesi e in appello a dieci mesi
AREZZO — La sentenza e' arrivata dopo una camera di consiglio durata oltre 6 ore. La III sezione penale della Cassazione ha dichiarato la prescrizione per Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, accusato di associazione a delinquere, e per Antonio Giraudo, ex amministratore delegato del club bianconero, imputato per associazione a delinquere. Moggi e' stato invece assolto da alcuni episodi di frode sportiva.
Per gli imputati che avevano rinunciato alla prescrizione è stata confermata la condanna per l'ex arbitro Massimo De Santis mentre insieme a Paolo Bertini è stato assolto anche Antonio Dattilo.
Bertini era tanto convinto della sua innocenza da aver rinunciato in appello alla prescrizione. Per i Pm napoletani l’arbitro era il titolare di una delle sim svizzere regalate da Moggi e con le quali Big Luciano avrebbe tenuto i contatti con i suoi fedelissimi. Inutile dire che Bertini ha sempre negato di averne mai avuta una, e a questo punto la sentenza di cassazione gli dà ragione su tutta la linea.
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