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Sport mercoledì 24 febbraio 2021 ore 17:30
20 maggio 2021: il Giro d'Italia in Casentino
La corsa rosa passerà nell'aretino con la dodicesima tappa da Siena a Bagno di Romagna, salendo Consuma e Calla e attraversando Stia
PRATOVECCHIO STIA — 20 maggio 2021: una data da segnare con il circoletto rosso per tutti i casentinesi e per gli appassionati del pedale. E' stata infatti presentata oggi l'edizione numero 104 del Giro d'Italia, che prenderà il via da Torino l'8 maggio per poi concludersi a Milano, dopo 21 tappe e quasi 3500 chilometri percorsi dai corridori.
La carovana rosa sarà in Toscana per due tappe: la undicesima, che porterà i ciclisti da Perugia a Montalcino, al termine di oltre 160 chilometri nel corso dei quali la corsa transiterà anche su alcuni tratti delle strade bianche senesi; la dodicesima, quella che interessa il Casentino, vedrà invece il via da Siena per raggiungere Bagno di Romagna al termine dei 209 chilometri di percorso.
Dalla città del Palio, i ciclisti si dirigeranno verso Firenze, che verrà attraversata dalla corsa che andrà poi a scalare Monte Morello, prima salita di giornata. Da li, girando intorno alla città, la carovana prenderà la direzione del Valdarno fiorentino, da dove verrà imboccata la salita che porta al Passo della Consuma. E' da lì che la gara entrerà nel tratto aretino. La discesa verso il Casentino, l'attraversamento di Stia e poi la terza salita della tappa: il Passo della Calla, da dove i corridori usciranno dalla Toscana, percorreranno l'ultimo valico, il Carnaio, ed arriveranno al traguardo di Bagno di Romagna.
Il tratto aretino che la corsa percorrerà sarà piuttosto breve alla fine dei conti, ma c'è da aspettarsi spettacolo. La tappa precedente, con i tratti sterrati delle strade bianche senesi, potrebbe lasciare strascichi di stanchezza sui ciclisti, che a quel punto saranno già a metà del Giro d'Italia con oltre 1500 chilometri nelle gambe. La dodicesima tappa, quella aretina, non avrà un attimo di tregua. Le grandi montagne e i tapponi dolomitici sono lontani non solo in termini di distanza, ma anche per il livello e la difficoltà delle salite, ma dei 209 chilometri previsti nella frazione, solo una ventina saranno più o meno pianeggianti. Il resto della tappa sarà un continuo saliscendi con quattro salite importanti, le due principali proprio la Consuma e la Calla. Difficile quindi che il passaggio in Casentino sia solo il transito del classico gruppone, ci sarà quasi certamente da aspettarsi attacchi e anche distacchi notevoli fra i vari gruppi.
In ogni caso, come sempre, il passaggio della carovana rosa crea ovunque aspettativa e tanta festa. Il Casentino si colorerà di rosa, come qualsiasi altra città, paese o frazione attraversati dalla corsa. Come già detto, quindi, l'importante ora è mettere il circoletto rosso intorno al 20 maggio nel calendario. L'appuntamento è assolutamente da non perdere.
Giulio Cirinei
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