Truffa del parente, anziani aretini in trappola

Ancora raggiri mettendo in allarme le ignare vittime. Il fenomeno sul territorio non si arresta, anzi ci sono sempre nuovi casi

PROVINCIA DI AREZZO — "'Sono il Maresciallo, suo figlio si trova in una brutta situazione e verrà l'avvocato a casa sua per cercare di toglierlo dalle difficoltà in cui si trova in questo momento. Solo pagando l'avvocato si potrà risolvere il suo problema'. Con questo genere di telefonate si fa terrorismo sulle persone sole, di una certa età, giocando sulla preoccupazione che un genitore spesso anziano, può avere verso un figlio. Sono di nuovo capitati episodi di questo tipo anche di recente nel nostro comune, ed invito tutti ad usare la massima accortezza con questi furfanti che non meritano neanche di essere chiamate persone".

A lanciare di nuovo l'allarme - con queste parole - Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino. Il fenomeno dei raggiri, con la tecnica "del parente", è un modus operandi molto diffuso sul territorio. E spesso, gli ignari obiettivi, ne rimangono vittime venendo derubate.

I carabinieri svolgono incontri periodici destinati soprattutto agli anziani e alle fasce più deboli della popolazione proprio per prevenire le truffe e dare indicazioni su come difendersi. Anche le amministrazioni realizzano campagne mirate e fanno continui appelli a prestare la massima attenzione.

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