Cronaca martedì 31 marzo 2015 ore 10:17
Coniugi trovati morti in casa
Sul posto è intervenuta la polizia: al momento l'ipotesi più accreditata dagli investigatori sarebbe quella di un omicidio-suicio
AREZZO — I due sono stati trovati, dopo che i familiari hanno dato l'allarme, nella propria villetta a Monastero, piccola frazione sulle colline che circondano Arezzo. Marito e moglie, Graziano Rossi, 53 anni, costruttore edile aretino e Maria Paola Trippi, 51 anni, presentavano ferite provocate da colpi esplosi da un fucile.
Secondo una prima ricostruzione da parte della squadra mobile, intervenuta insieme ad una volante, l'uomo, poco dopo la mezzanotte, avrebbe esploso un primo colpo di fucile, sembrerebbe una doppietta da caccia, contro la moglie, che era a letto e forse dormiva. Poi avrebbe rivolto l'arma verso di sé togliendosi la vita. Entrambi i corpi sono stati trovati in camera. Sono stati i familiari, probabilmente svegliati dai colpi, a dare l'allarme. Inutile l'intervento del 118. Le salme sono state poi trasportate all'obitorio dell'ospedale San Donato a disposizione della procura di Arezzo. La polizia ha già sentito gli altri occupanti della villetta e raccolto elementi per cercare di ricostruire quanto accaduto: attualmente l'ipotesi più accreditata è quella dell' omicidio-suicidio anche se al momento, nella vita della coppia, non sarebbero emersi particolari che avrebbero potuto far pensare ad un gesto così tragico, anche se alcune voci non confermate parlano di vecchi dissidi tra la coppia. L'uomo era titolare dell' impresa edile Edil 3l, anche la moglie era un imprenditrice. La coppia avrebbe tre figli, tra i 20 e i 30 anni.
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