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Sport sabato 14 settembre 2024 ore 00:33
Contava solo vincere e l’Arezzo ci riesce
Un rigore trasformato da Pattarello al minuto 89 regala la vittoria al cavallino. La squadra di Troise contratta, pesavano le due sconfitte
AREZZO — AREZZO - LEGNAGO SALUS 1 - 0 (0-0)
89’ Pattarello
Una vittoria acciuffata all’ultimo giro di orologio con un rigore messo a segno da Pattarello, portiere spiazzato palla nell'angolo destro della porta che tocca il palo e finisce in rete facendo esplodere la gioia dei 2.576 spettatori presenti al Città di Arezzo.
Una partita povera di emozioni dove contava il risultato per due squadre che avevano tutto da perdere dopo le sconfitte rimediate. L’Arezzo ha giocato contratta, due sconfitte consecutive in trasferta pesavano molto davanti al pubblico amico ma il calcio è fatto da episodi e questo può dare una grande sterzata al Cavallino per riprendere il cammino.
Nel primo tempo il Legnago si chiude per ripartire veloce nella metà campo amaranto. Il primo tentativo per andare a rete al 14’ con Guccione ci prova dal limite con un rasoterra che esce alla sinistra del portiere. Quattro minuti dopo, siamo al 20’ Chierico serve Ogunseye in area, la punta salta il difensore e calcia in porta ma il portiere respinge con i piedi; sulla ribattuta Guccione dal limite non trova lo specchio.
Si vede il Legnago al 23’ Rossi la mette in area per Svidercoschi che in scivolata non aggancia la palla che fa sua Trombini.
Il primo tempo non regala altre emozioni se non due cartellini giallo uno per parte.
Al rientro dagli spogliatoi Righetti sostituisce Coccia per infortunio mentre Gastaldello mette in campo Bombagi al posto di Demirovic.
Il primo quarto d’ora della ripresa rispecchia quanto visto nel primo e Troise decide di cambiare. Entrano Santoro, Tavernelli e Gucci al posto di Chierico, Guccione e Ogunseye.
Il Legnago si abbassa e l’Arezzo guadagna campo, le occasioni però continuano a mancare la manovra è lenta e molto macchinosa. Per vincere la gara serve altro ma il blocco mentale dopo due sconfitte che sembrano avere i giocatori amaranto è una zavorra.
Entra anche Gaddini quando mancano poco più di dieci al termine. Il numero 11 serve Gucci che scarica su Pattarello ma il suo tiro non preoccupa il portiere ospite.
Quando la partita sembra destinata ad un pareggio certo e anche giusto, l’arbitro fischia calcio di rigore per un fallo di mano in area di Ruggeri.
Minuto 89’ dal dischetto Pattarello non sbaglia e porta in vantaggio l’Arezzo. Palla rasoterra tocca il palo e va in rete.
Tutti ad abbracciare il 10 amaranto per un gol che vale molto di più dei tre punti conquistati dall'Arezzo contro il Legnago.
IL TABELLINO
AREZZO (4-3-3): 1 Trombini; 17 Lazzarini, 4 Del Fabro (78’ 11 Gaddini), 15 Gigli, 27 Coccia (46’ 23 Righetti); 6 Renzi, 16 Mawuli, 24 Chierico (64’ 20 Santoro); 10 Pattarello, 9 Ogunseye (63’ 28 Gucci), 7 Guccione (63’ 21 Tavernelli).
A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 8 Settembrini, 14 Fiore, 26 Bigi, 30 Barboni.
Allenatore: Emanuele Troise
LEGNAGO (3-5-2): 22 Toniolo; 26 Noce (90’ 99 Basso Ricci), 27 Ampollini, 21 Ruggeri; 25 Muteba, 5 Viero (75’ 7 Palazzino), 93 Franzolini, 10 Demirovic (46’ 25 Bombagi), 28 D’Amore; 9 Svidercoschi, 18 Rossi (75’ 30 Ibrahim).
A disposizione: 1 Rigon, 33 Berto, 14 Travaglini, 17 Toma, 31 Tonica, 33 Maset, 73 Ballan, 90 Malumandsoko.
Allenatore: Daniele Gastaldello
Arbitro: Edoardo Manedo Mazzoni di Prato
Assistenti: Damiano Caldarola di Asti, Gennantonio Martone di Monza
Quarto ufficiale: Paolo Rodolfo Benestante di Aprilia
Reti: 89’ Pattarello
Ammoniti: 27’ Ampollini, 42’ Ogunseye, 84’ Toniolo
Recupero: pt. 3’ st. 5’
Note: angoli 8-4 spettatori 2.576
Paolo Nocentini
© Riproduzione riservata
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