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Attualità mercoledì 09 settembre 2020 ore 12:22

Covid, scuola "creativa" prima e dopo lezioni

Cooperative e associazioni stanno lavorando a servizi aggiuntivi per alunni e famiglie



AREZZO — Chat di classe “cariche” di proposte, da parte di cooperative e associazioni, per organizzare servizi aggiuntivi alla scuola. Questo perché ad Arezzo il pre e il dopo scuola non saranno garantiti. Almeno fino al 31 dicembre. 

Almeno stando all’ultima comunicazione del Comune che per sostenere le famiglie, che devono supplire a questa assenza di supporto al mattino prima del termine delle lezioni e il pomeriggio dopo la fine, ha previsto un Bonus, definito “conciliazione”, i cui estremi, sempre da nota dell’assessore Lucia Tanti, verranno indicati entro il 10 settembre.

Fatto sta che il pre e il dopo scuola non saranno comunque attivi. E quindi come fare? La preoccupazione tra i genitori è tanta. Non è facile conciliare gli orari tra scuola e lavoro. Poter accompagnare i propri figli prima dell’inizio delle lezioni per entrare in orario al lavoro è determinante per alcuni. Così come essere tranquilli che i bimbi siano custoditi, anche se si termina con la propria attività dopo la fine delle lezioni. Ci sono molti lavoratori, ad esempio, che iniziano il turno alle 8, o ancora prima e di pomeriggio finiscono non prima dell'ora di cena. E, purtroppo, non sempre i nonni ci sono, o possono supplire in ogni caso alla cura dei ragazzi. Ma si deve pur lavorare, in fondo il lavoro non solo nobilita l’uomo ma consente di portare la “pagnotta” a casa.

Ed ecco che sono quindi scattate le alternative fornite dalle stesse cooperative e associazioni che magari, questa estate, si sono occupate dei campi estivi. Hanno personale formato e si sono rodati nelle misure anti Covid. Ma come sarà possibile mantenere comunque la separazione tra bimbi, che rende così difficile i servizi aggiuntivi?

Claudia Martini


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