Masterplan uscito dal percorso partecipativo indetto dall’Università. Hanno partecipato e contribuito Comune, Asl e l’associazione Narrazioni Urbane

Il direttore d'orchestra israeliano Ilan Volkov a favore di Gaza: «Migliaia di palestinesi innocenti uccisi, fermiamo questa follia»


Gasperini e i 100 giorni di Roma “Non regalo niente a nessuno”
Il tecnico giallorosso: "Club ha pubblico da Champions, possiamo crescere insieme"

ROMA (ITALPRESS) – “Questo club ha un centro sportivo e un pubblico da Champions e uno spirito di squadra da alto livello. Sul resto possiamo crescere insieme”. E’ il bilancio di Gian Piero Gasperini alla vigilia del match contro il Torino (domani, ore 12:30) in quello che sarà il centesimo giorno della sua avventura sulla panchina della Roma. Un traguardo simbolico che il tecnico di Grugliasco si prepara a celebrare in un Olimpico esaurito, con la speranza di infilare la terza vittoria consecutiva e dare ulteriore slancio al suo progetto. Dopo i successi contro Bologna e Pisa (battute entrambe 1-0), c’è la squadra di Marco Baroni sul suo cammino.
Sono otto i confronti fra i due tecnici con tre vittorie a testa, ma l’allenatore di Grugliasco è riuscito a vincere una sola volta negli ultimi sei incroci (Verona-Atalanta 0-1, 2023-24). “Mi consola che siamo sempre finiti davanti in campionato. Non è facile da spiegare, ma ritengo Baroni un ottimo allenatore e il suo percorso in queste tre squadre (Lecce, Verona e Lazio, ndr) è sempre stato di livello. Sulla casistica speriamo di smentirla subito domani”, ha affermato Gasperini. Che ammette l’esistenza di un nucleo di giocatori più avanti rispetto ad altri: “Lo zoccolo duro è quello, è fondamentale e importante, ma le gerarchie possono cambiare durante la stagione e durante le partite. Tutti devono essere pronti, anche chi è più indietro o è arrivato da pochissimo. Non ho preclusioni, ma allo stesso tempo non regalo niente a nessuno”.
Tra i dubbi di formazione c’è la presenza o meno dal 1′ di Wesley, tornato con un affaticamento alla coscia dopo gli impegni in Brasile con la sua nazionale. Gli esami hanno escluso lesioni, ma la decisione verrà presa solo dopo l’ultimo allenamento. L’altro dilemma è legato a Paulo Dybala, alla ricerca della prima chance da titolare in stagione: “Ha lavorato bene in queste due settimane, è in crescita e si è visto anche a Pisa, dove ha fatto 45 minuti molto buoni. Non so se ha i 90 minuti perchè non li ha ancora giocati, ma è in un buon momento”.
A disposizione c’è anche Lorenzo Pellegrini, rimasto in rosa dopo la mancata cessione estiva: “Sotto l’aspetto tecnico ha qualità importanti, ha iniziato ad allenarsi con più intensità ma non ha la stessa condizione di chi lavora da due mesi. Sarà a disposizione e deve aumentare i giri del suo motore. La qualità è indiscutibile, ma il calcio è fatto anche di altre componenti. Il ruolo? Per me è un centrocampista, non un attaccante. Dopo Dybala, per qualità di piede, è il migliore o giù di lì”, ha concluso Gasp. Un messaggio a Pellegrini, ma anche ai suoi colleghi di centrocampo.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI