Politica mercoledì 30 settembre 2020 ore 14:30
Molin Bianco e Italia Viva “volano” da Ralli
Endorsement del Comitato contro l’ampliamento dell’aeroporto e di Italia Viva sul candidato del centrosinistra
AREZZO — Ci sono temi a terra e temi in cielo. Tutta la vita di una comunità dentro il ballottaggio di domenica e lunedì. Chi tornerà o salirà nella “stanza dei bottoni” di Palazzo Cavallo avrà davanti a sé cinque anni strategici per la città che si cura le ossa rotte tra Covid e crisi economica permanente.
Uno dei temi che entra nei “desiderata” di questi giorni è l’ampliamento dell’aeroporto di Molin Bianco. A riportarlo al centro del dibattito politico è il presidente del Comitato che si oppone al potenziamento dell’infrastruttura. Paolo Barone critica “la nuova previsione di ampliamento inserita nel Piano Strutturale e nel Piano Operativo voluta dal sindaco uscente. Fino da quando, nel 2001, ci siamo costituiti in Comitato contro l’Ampliamento dell’Aeroporto siamo riusciti a far respingere tre progetti di ampliamento con argomentazioni tecniche in nome della sicurezza, della qualità della vita e della salvaguardia dell’ambiente”. Barone aggiunge di aver agito nella stessa direzione anche “a fronte della nuova previsione, presentando quattro osservazioni ai piani presentati, il cui esito però non ci è stato favorevole”.
Barone mette la fiches sul candidato del centrosinistra Ralli che ha manifestato “l’intenzione opposta a quella del sindaco uscente e l’impegno, se vincerà il ballottaggio, di eliminare la previsione dell’ampliamento dagli strumenti urbanistici”. Infine Barone auspica il nuovo Parco Urbano di Molin Bianco, ovvero “l’alternativa “verde” che il Comitato ha sempre proposto a fronte di un allungamento della pista e ad una intensificazione del traffico aereo”.
Dall’aeroporto alla città. Ralli incassa il sostegno dei renziani aretini di Italia Viva. In una nota, i coordinatori Gianni Ulivelli e Bianca Leda Patrussi, sottolineano l’intesa su cinque punti considerati strategici: l’attenzione alle persone più fragili e in difficoltà, l’identità dei quartieri e delle frazioni. Sul tema sicurezza, i renziani aretini evidenziano l’utilizzo della “recente legge regionale che fra l’altro prevede un ruolo di coordinamento dei sindaci sull’impiego della polizia municipale con le forze dell’ordine (fatti salvi i rispettivi compiti istituzionali), le associazioni d’arma e comitati di cittadini per promuovere l’attenzione e l’impegno sociale più ampio alle condizioni di sicurezza e di degrado delle città.
Altro punto che sta a cuore a Italia Viva, è la sanità con l’obiettivo di “fare di Arezzo un centro di eccellenza del settore avvalendosi delle risorse del MES ed anche di una fattiva integrazione fra sanità pubblica e privata”.
Versante economia. Per Ulivelli e Patrussi è necessario mantenere e sviluppare le caratteristiche manifatturiere della città e della provincia, in particolare moda e oro e promuovere un turismo di qualità”.
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