Attualità mercoledì 07 ottobre 2020 ore 11:15
Sanità, lo sciopero complica i servizi
Domani possibili disagi per l'astensione dal lavoro su scala nazionale. La Asl non esclude eventuali disservizi ma sono garantiti i servizi essenziali
AREZZO — Domani sarà una giornata da un lato di protesta, dall'altro di disagi. Il motivo è lo sciopero nazionale di alcune categorie di operatrori sanitari. A incrociare le braccia saranno operatori socio sanitari, operatori socio assistenziali, il personale ausiliario socio assistenziale, gli ausiliari, gli operatori tecnici addetti all'assistenza.
Lo sciopero, proclamato da SHC Sindacato Professionale Sanità Human Caring, investe i settori della sanità pubblica e privata, le residenze sanitarie assistite, le residenze assistite (RA), il Terzo settore. E ancora: lo stato di agitazione del personale sanitario riguarderà le Aziende dei servizi alla persona dei Comuni e degli Istituti di ricerca (IRRCS).
Una giornata dunque complessa nell'arco della quale "saranno possibili alcuni disagi rispetto nella normale erogazione dei servizi della Asl Toscana Sud Est". In una nota l'Azienda sanitaria si scusa con gli utenti "per gli eventuali disservizi, precisando che saranno comunque garantiti i servizi essenziali, di emergenza-urgenza, il supporto alle prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio, compresi i servizi trasfusionali".
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