Cronaca lunedì 16 febbraio 2015 ore 11:47
Scontri a Lecce, ordinanze anche ad Arezzo
Dodici persone sono state ritenute responsabili dei disordini scoppiati a settembre in occasione della festa nazionale di CasaPound
ROMA — Ci sono anche degli aretini tra le persone ritenute responsabili dei disordini in occasione del raduno nazionale di CasaPound.
Le indagini sono partite dopo gli incidenti in occasione della festa nazionale CasaPound Italia svoltasi a Lecce dal 5 al 7 settembre che ha visto la partecipazione di circa 400 militanti. In concomitanza all'iniziativa, antifascisti, anarchici ed antagonisti,provenienti anche da altre province, diedero vita ad una serie di contro-manifestazioni nell'ambito delle quali hanno compiuto danneggiamenti in citta' occupando, tra l'altro, per oltre un'ora la stazione ferroviaria del capoluogo salentino, causando ritardi nella partenza di alcuni treni.
Durante la notte tra il 4 e 5 settembre, in una traversa di piazza Sant'Oronzo, in pieno centro cittadino, due gruppi contrapposti ingaggiarono una violenta rissa i cui protagonisti sono stati raggiunti dai provvedimenti notificati dagli investigatori della Digos a Lecce, Arezzo, Bologna, Lucca, Milano, Parma, Pistoia, Roma e Torino.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI