Attualità giovedì 12 febbraio 2015 ore 17:51
"Sempre chiesto la massima trasparenza"
E' quanto ha affermato il consigliere regionale di Toscana Civica Riformista Marco Manneschi, all'indomani del commissariamento di Banca Etruria
AREZZO — "A differenza di altri, non ho mai fatto il tifo per le elezioni nei consigli di amministrazione, augurandomi sempre che venissero scelte persone di elevata competenza professionale e soprattutto libere da conflitti di interessi anche potenziali - ha detto Maneschi - Ho sempre ritenuto che gli amministratori di un istituto di credito debbano agire rispettando le leggi, e che se ciò non accade debbano essere sanzionati severamente, vista la funzione attinente all'economia e alla fiducia dei risparmiatori che gli istituti di credito svolgono - ha aggiunto Manneschi - Il commissariamento della Banca contiene implicitamente un giudizio severo sulle gestioni che l'hanno caratterizzata. Fin da quando sono emerse le prime difficoltà ho chiesto la massima trasparenza, perché la verità viene sempre a galla prima o poi; più tardi emerge e più le conseguenze rischiano di essere pesantissime. Ora - conclude Manneschi - tutte le istituzioni aprano un confronto con i commissari affinché venga garantito il risanamento dell'istituto e la salvaguardia dei livelli occupazionali".
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