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Attualità lunedì 26 ottobre 2020 ore 19:30

​Sospesa la Fiera Antiquaria di novembre

L’annuncio del sindaco Ghinelli nella diretta Facebook dopo il decreto Conte. “Temo il raddoppio a dicembre, sarebbe un colpo duro per la città”



AREZZO — Regole e rinunce. Dal un lato il decreto del premier Conte che “livella” tutto, mettendo sullo stesso piano regioni col bollino rosso e realtà dove, almeno per ora, la situazione non è drammatica. Dall’altro le rinunce, necessarie quando il bollettino di oggi dice che ad Arezzo ci sono 83 positivi e 149 a livello provinciale

Regole e rinunce. Se Conte “chiude” i teatri e tutto il mondo della cultura che intorno a teatri e cinema vive, gli aretini oltre alla stagione di prosa al Petrarca, al festival pensato per i giovani (c’è stato solo il primo dei quattro concerti programmati), dovranno rinunciare alla Fiera Antiquaria, manifestazione fondamentale per la città anche per il carattere identitario che racchiude in sé. 

Il sindaco Alessandro Ghinelli lo annuncia con amarezza, nella consueta diretta Facebook del lunedì, con l’aggiornamento sulla pandemia che segna una giornata davvero nerissima per la città e il resto della provincia. 

“L’edizione di novembre della Fiera Antiquaria non si terrà perché il decreto firmato dal presidente del Consiglio non dà alcuna possibilità di deroga e dice che le fiere sono soppresse”, spiega Ghinelli col magone di chi, fino all’ultimo, ha pensato – e sperato – di strappare la manifestazione aretina dall’elenco di quelle cancellate. 

La speranza è che la rinuncia “si possa limitare al solo mese di novembre, dal momento che Conte ha dato validità al decreto fino al 24 novembre, poi vedremo quello che deciderà in funzione della situazione”, ma Ghinelli è più realista del re e lo dice senza giri di parole: “Vedremo se la Fiera si potrà fare nel mese di dicembre, ma come sostengono alcuni analisti e io stesso temo, è possibile che il divieto si raddoppierà per un altro mese. Me lo aspetto e dico che un’altra edizione della Fiera annullata sarebbe un colpo molto grave per la nostra città”. 

Lucia Bigozzi
© Riproduzione riservata


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