Attualità mercoledì 04 maggio 2016 ore 12:17
Banca Etruria, stop alle richieste di parte civile

Il gup del tribunale di Arezzo ha respinto le domande avanzate nell'udienza preliminare per il filone d'inchiesta sull'ostacolo alla vigilanza
AREZZO — Le richieste di costituzione di parte civile presentate erano state circa 200 e oltre che dai risparmiatori erano arrivate anche da alcune associaizioni. Alla fine è stata ammessa solo Banca d'Italia.
La decisione è stata presa dal Annamaria Loprete, gup del tribunale di Arezzo.
A favore della costituzione si era espresso anche il procuratore di Arezzo Roberto Rossi, titolare delle inchieste su Banca Etruria, mentre a esprimere parere contrario era stato il legale di Banca d'Italia Raffaele D'Ambrosio.
La notizia è trapelata durante una pausa dall'udienza in corso ad Arezzo sul primo filone dell'inchiesta che vede imputati per ostacolo alla vigilanza l'ex presidente Giuseppe Fornasari, l'ex dg Luca Bronchi e il dirigente Davide Canestri. Fornasari e Canestri saranno processati con rito abbreviato l'8 giugno. Il processo si svolgerà a porte chiuse.
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