Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:49 METEO:AREZZO12°21°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Smaila tesse le lodi di Massimo D’Alema: «I partiti passano, i personaggi importanti restano»

Attualità sabato 22 settembre 2018 ore 18:15

Archivio di Stato, dipendenti Mibac in rivolta

Oltre a Cgil, Cisl e Uil anche i sindacati del pubblico impiego hanno annunciato lo stop per i funerali dei due dipendenti morti nella fuga di gas



AREZZO — La data dei funerali di Piero Bruni e Filippo Bagni, i due dipendenti dell'Archivio di Stato di Arezzo morti nella fuga di gas di due giorni fa ancora non è stata decisa ma i sindacati sono sul piede di guerra e già da ieri hanno annunciato lo sciopero in occasione delle esequie. 

Oggi si è svolta un'assemblea dei dipendenti pubblici ad Arezzo. Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di fermare tutti i settori nella provincia di Arezzo per quattro ore. I sindacati di categoria del pubblico impiego, da parte loro, hanno annunciato lo sciopero nazionale dei dipendenti del ministero dei Beni Culturali. 

Il segretario provinciale della Cisl Marco Salvini ha spiegato che le modalità delle iniziative saranno decise "in relazione alle decisioni che assumeranno le famiglie per i funerali dei loro cari. La tragedia all'Archivio conferma che non esistono, in mancanza di conoscenza e formazione, luoghi sicuri". Il segretario della Cgil Alessandro Mugnai ha poi aggiunto: "Se avessimo bisogno di un indice di decadimento del Paese, quanto accaduto all'Archivio sarebbe adatto. Continuiamo ad accumulare leggi, nome, moduli, procedure burocratiche e la gente continua a morire. Soffocata dal gas". Per il segretario provinciale della Uil Cesare Farinelli, inoltre, occorre che "i lavoratori siano messi a conoscenza di tutti i rischi ai quali sono esposti, che i controlli non siano semplici atti burocratici ma siano a tappeto e non più a campione". Farinelli ha chiesto anche l'introduzione del reato di  "omicidio sul lavoro qualora siano verificate responsabile certe".

Per il momento sul caso la procura di Arezzo ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo plurimo. Nessuno per ora risulta indagato. 

Il ministero per i Beni Culturali ha deciso di dedicare alle due vittime della tragedia le Giornate del Patrimonio.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno