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Lavoro martedì 21 febbraio 2023 ore 18:50
La Toscana dei salari, dove si guadagna di più
A Firenze si guadagna la metà che a Milano, e in molte province toscane gli stipendi da lavoro dipendente sono in calo. La mappa dei redditi medi
ROMA — A Firenze si guadagna la metà che a Milano, e comunque è la provincia toscana in cui si percepisce il salario più consistente pur se in tre anni (dal 2019 al 2021) le buste paga si sono alleggerite del -5,8%: è quanto emerge da uno studio condotto dal Centro studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne, che ha effettuato una ricognizione sullo stato dei redditi da lavoro dipendente nelle province o città metropolitane di tutta Italia.
Milano guida la classifica a livello nazionale: qui, a fronte di una media italiana di salario di 12.473 euro, il reddito medio annuo nel 2021 è stato di 30.464,86 euro con incremento del 6,7% sul 2019, e il peso dei guadagni da lavoro dipendente sul totale dei redditi disponibili è risultato del 90,7% addirittura.
Fanalino di coda Rieti, dove il reddito da lavoro dipendente nel 2021 è stato di 3.317,55 euro (+7,2% rispetto al 2019) ma con un'incidenza sul totale di reddito disponibile in quella provincia del 23,9%.
Tra i due poli la variegata gamma delle province della Toscana, entro una forbice che va dai 16.686,53 euro di reddito annuo da lavoro dipendente registrata nel 2021 a Firenze (7° posto a livello nazionale con un -5,8% rispetto al 2019 e incidenza del 69,6% sul reddito totale disponibile nella Città Metropolitana) ai 6.735,57 euro di Grosseto (87° posto nella classifica italiana con incremento del +0,5% sul 2019 e incidenza sul totale del 35,5%).
Di seguito la classifica completa delle province toscane con i riferimenti nazionali della prima e dell'ultima posizione in Italia.
Come si vede, il distacco tra Firenze e la successiva posizione toscana occupata da Prato non è certo di misura: Prato si colloca infatti al 24° posto nella graduatoria nazionale con un reddito medio annuo da lavoro dipendente che nel 2021 si è attestato sui 13.290,94 euro con un decremento vistoso: -7,1% rispetto al 2019. L'incidenza del lavoro dipendente sul reddito totale è del 69,6%.
Più serrata la sequenza successiva delle presenze toscane nella classifica. Siena è subito al 25° posto in Italia (13.249,98 euro con +4,8% sul 2019 e 62,5% di incidenza sul totale) e Lucca arriva 28a (13.017,52 euro; +3,1% sul 2019; incidenza 61,7%).
Per incontrare la seguente provincia toscana bisogna scendere al di sotto della media nazionale e fino al 42° posto della classifica italiana dove si trova Pisa (11.290,35 euro; +2,4% sul 2019; incidenza 58,1%). Seguono Arezzo al 45° posto (10.769,55 euro; -0,6% sul 2019; 57,5%) e poi Livorno al 50° (10.321,11 euro; +5,9% sul 2019; 50,0% di incidenza).
Tre le province toscane dove il lavoro dipendente è retribuito in media con meno di 10.000 euro annui. Sono Pistoia (64° posto in Italia con 8.684,79 euro, +1,5% rispetto al 2019 e 50,7% di incidenza), Massa-Carrara (71° posto in Italia con 8.226,02 euro, +4,3% sul 2019 e 48,4% di incidenza) e infine Grosseto (87° posto in Italia con 6.735,57 euro, +0,5% sul 2019 e 35,5% di incidenza).
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