Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:15 METEO:AREZZO14°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Caso Scurati, Landini: «Oscurato monologo sul 25 Aprile, questo è regime»

Cronaca martedì 14 febbraio 2017 ore 16:11

Ottocento chili di lingotti fusi con l'oro rubato

Smantellata un'organizzazione criminale che fondeva e riciclava l'oro trafugato con furti e rapine. Nel giro d'affari coinvolta una ditta di Arezzo



TORINO — Una filiera criminale che aveva le sue radici nella microcriminalità, vale a dire nei furti e nelle rapine attraverso i quali l'organizzazione si procurava i gioielli in oro che poi finivano fusi nei lingotti in una fonderia di Torino. I lingotti, a loro volta, erano  venduti a prezzo di mercqato a società nazionali che operano nel commercio dell'oro. 

In questa fase entrava in gioco una società ungherese, gestita da un cittadino italiano, che simulava la vendita a una ditta di Arezzo emettendo una fattura fittizia. A sua volta l'azienda aretina emetteva un bonifico internazionale che poi era monetizzato in Ungheria. A quel punto il denaro tornava a Torino attraverso corrieri e veniva usato per pagare in nero i ricettatori. 

In sostanza l'oro trafugato e fuso in Piemonte non lasciava mai l'Italia ma di fatto risultava venduto da un operatore estero a una ditta italiana attraverso un'operazione intracomunitaria. 

A conti fatti, l'oro passato per le mani dell'organizzazione ammonta a ottocento chili, per un valore totale di 25 milioni di euro. A smantellare la filiera criminale è stata la guardia di finanza di Torino. Alla fine sono state undici le ordinanze di custodia cautelare disposte, cinque per reimpiego di beni di provenienza illecita e sei per ricettazione. 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno