Oklahoma falcidiato dal maltempo: tornado e tempeste lasciano migliaia di case e aziende senza elettricità
Attualità sabato 28 ottobre 2023 ore 13:50
Ponte di Ognissanti, città d'arte toscane acchiappa turisti
Vacanze autunnali senza il tutto esaurito, ma la regione ha il 69% delle strutture prenotate. Reggono la campagna e le terme, meno la costa
TOSCANA — Il ponte di Ognissanti si avvicina e secondo una analisi del settore non farà registrare il tutto esaurito in Toscana seppure la rilevazione sui principali portali di prenotazione delle strutture ricettive le previsioni siano positive, anche se con valori più bassi di quelli rilevati nel 2022.
Nel periodo che va dal 28 Ottobre al 1° Novembre, infatti, sono attesi oltre 490mila pernottamenti, con un tasso di occupazione delle strutture ricettive disponibili online pari al 69%. Il dato arriva da Confesercenti Toscana sulla base dell’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici.
In questo fine settimana le destinazioni che registrano il maggior afflusso di turisti saranno le principali città d’arte, ma anche le località rurali, di collina e le aree termali. Seppur in maniera differenziata tutte le tipologie di prodotti beneficeranno del movimento dei vacanzieri. In particolare, il tasso di occupazione rilevato per le strutture ricettive delle città d’arte si attesta al 79%. Meno inteso il flusso di prenotazioni verso le località costiere, con tassi di occupazione attesi del 58%. Stessa tendenza anche per le località montane che si attestano al 56% di occupazione. Invece, per le località termali e collinari i tassi rilevati sono rispettivamente del 65% e del 70%.
Tipologia turistica | Tassi di occupazione al 26/10/2023
|
Media Città d'arte | 79% |
Media Località costiere | 58% |
Media Località termali | 65% |
Media Località montane | 56% |
Media Località rurali e collinari | 70% |
In generale il movimento dei visitatori si distribuirà in tutte le aree della regione, anche se per la fascia costiera i tassi di saturazione si fermerebbero al di sotto dei valori medi, ad eccezione dell’Isola d’Elba. Un trend migliore risulterebbe, invece, per le aree del Valdarno, della Val d’Elsa, della Val d’Orcia e della Val di Chiana. Invece, un livello di prenotazioni al di sopra del valore medio regionale è stato registrato per il Mugello e il Chianti.
“I dati registrati per il ponte di Ognissanti raccontano ancora un periodo di incertezza nella partenza del turismo autunnale. Il buon andamento delle prenotazioni in aree come il Mugello e il Chianti fa da contraltare a prenotazioni più deboli sulla costa, ad eccezione di un buon andamento dell'Isola d’Elba - afferma Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -. È presto per capire l'andamento effettivo della stagione e ovviamente gli avvenimenti internazionali faranno sentire il loro peso, ma intanto osserviamo nuovamente il fatto che le tante forme e luoghi del turismo della nostra regione sono il vero volano che permette alla Toscana di essere tra le mete più ambite da turisti italiani e stranieri in ogni momento dell'anno".
Aree regionali | Tassi di occupazione al 26/10/2023
| Aree regionali | Tassi di occupazione al 26/10/2023
|
Chianti | 72% | Versilia | 59% |
Val d'Orcia | 63% | Costa della Maremma | 52% |
Val di Chiana | 62% | Costa degli Etruschi | 58% |
Val d’Elsa | 67% | Isola d'Elba | 69% |
Mugello | 90% | Lunigiana | 55% |
Garfagnana | 59% | Valdarno | 65% |
Costa Apuana | 62% | Toscana | 69% |
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI