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Attualità domenica 03 settembre 2023 ore 19:00

Con Settembre di nuovo possibili gli abbruciamenti

Decaduto il divieto di accendere fuochi ma attenzione alle norme da rispettare per la sicurezza. Altrimenti le sanzioni sono salate



TOSCANA — Dal primo di settembre in Toscana è terminato il periodo indicato come a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi. È di nuovo possibile, quindi, effettuare abbruciamenti di residui vegetali sul territorio salvo l'istituzione di un nuovo periodo a rischio se dovessero cambiare le condizioni. È importante però seguire precise prescrizioni e adottare tutte le cautele necessarie per evitare l'innesco di incendi in bosco.

“La diminuzione delle temperature di questi giorni permette di poter terminare la fase estiva di divieto di abbruciamento - afferma il presidente Eugenio Giani - ma invito i cittadini alla massima attenzione”.

"Le condizioni meteo e lo stato della vegetazione ci permettono di concludere la finestra estiva di divieto di abbruciamento", ha commentato la vicepresidente e assessora all'agricoltura Stefania Saccardi. "Chiediamo però a tutti di mantenere sempre altra l'attenzione e di seguire le prescrizioni del regolamento forestale, ribadiamo inoltre la necessità di segnalare sempre tempestivamente al numero verde 800.425.425 o il numero unico di emergenza 112".

Il Regolamento forestale toscano prevede l'assenza di vento come condizione necessaria per procedere ad un abbruciamento: se la colonna di fumo sale verticalmente siamo in regola, in caso contrario esiste il rischio di veder sfuggire il fuoco al controllo. Inoltre è consentito l'abbruciamento, in piccoli cumuli, di residui ligno-cellulosici provenienti da tagli boschivi, interventi colturali, interventi fitosanitari, potatura, ripulitura, ai fini del loro reimpiego nel ciclo colturale di provenienza.

Per poter eseguire abbruciamenti in bosco o nelle aree assimilate a bosco e negli impianti di arboricoltura da legno, è necessario essere preventivamente autorizzati dall'ente competente sul territorio ai sensi della legge. Se invece si opera nei 50 metri di distanza dal bosco e nei castagneti non occorre essere autorizzati, ma bisogna comunque osservare le norme di prevenzione.

La mancata osservanza delle norme comporta l’applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia. Per approfondimenti: https://www.regione.toscana.it/emergenza-e-sicurezza/speciali/aib-antincendi-boschivi


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