Attualità giovedì 27 luglio 2023 ore 11:15
Piante di tabacco crivellate dalla grandine
Dopo l'ondata di maltempo si contano i danni, coi raccolti compromessi in alcune zone anche totalmente dai grani di ghiaccio caduti con violenza
VALTIBERINA — Addio tabacco: le violente grandinate del 22 Luglio scorso soprattutto in Valtiberina hanno crivellato le piante compromettendo i raccolti con punte fino al 100%. Passata l'ondata di maltempo, l'agricoltura conta i danni in Toscana. Tabacco ma non solo, perché anche gli ortaggi hanno risentito degli eventi meteo estremi.
Dopo un Maggio e un Giugno eccezionalmente piovosi che hanno innescato fenomeno di 'spaccatura' della frutta in maturazione e favorito il proliferare delle fitopatie, il mese di Luglio ha confermato la grande incertezza con cui le imprese agricole devono con sempre più frequenza fare i conti. A dirlo è Coldiretti Toscana.
La grandine con tempeste di vento ha colpito nei giorni scorsi specialmente la fascia di territorio fra i comuni di Anghiari e Sansepolcro. Soprattutto rispetto alla coltura del tabacco, nella zona della Motina si stimano danni per una percentuale tra il 70%e l’80%. Nel piano della Sovara il danno è superiore all’80% con picchi fino al 100%.
"La grandine - spiega l'associazione degli agricoltori - è l’evento climatico avverso più temuto dall’agricoltura in questa fase stagionale per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni. Un fenomeno che ha interessato, negli scorsi mesi, anche zone di grande pregio come il Chianti e che si ripete sempre con maggiore ricorrenza. Ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche in alcuni casi più grandi di una palla da tennis".
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