Dentro il carcere degli orrori di Sednaya: «È un lotta contro il tempo per trovare i detenuti che potrebbero essere nascosti nelle celle segrete»
Cronaca sabato 25 settembre 2021 ore 10:50
Conto online, le rubano mille euro con un sms
Truffata giovane valdarnese con la tecnica dello “smishing” da un finto operatore del servizio clienti della banca
CASTELFRANCO — Nel giro di pochi giorni i Carabinieri di Castelfranco sono riusciti ad identificare il malfattore che aveva raggirato una giovane valdarnese con la tecnica dello “smishing” – un finto sms inviato sul cellulare della vittima - portandole via 1000 euro.
La ragazza - una giovane originaria di Figline ma abitante a Castelfranco– si era accorta che l’app per la gestione del servizio di home-banking, installata sul proprio cellulare, non funzionava più. Dopo pochi minuti dalla constatazione del malfunzionamento, la donna ha ricevuto una telefonata da un soggetto che si è presentato quale operatore del servizio clienti della banca, ovviamente senza esserlo.
Il sedicente centralinista, raggirando la malcapitata con una parlantina convincente, col pretesto di voler risolvere il malfunzionamento tecnico è riuscito a carpirne la fiducia, e a convincerla che di lì a breve avrebbe ricevuto via sms le indicazioni per risolvere il malfunzionamento. In particolare, il malfattore riusciva così a farsi consegnare, tramite l’invio di un link malevolo, le credenziali per la gestione del servizio di home-banking, utilizzate, nelle ore successive, per disporre un bonifico in proprio favore di circa 1.000 euro.
La malcapitata, insospettitasi e resasi conto del raggiro, si è quindi rivolta ai Carabinieri della Stazione di Castelfranco-Piandiscò, i quali, partendo dalle informazioni fornite dalla vittima durante la denuncia, sono riusciti a ricostruire il circuito truffaldino. Dopo una serie di accurati accertamenti elettronici e bancari, gli investigatori dell’Arma dei Carabinieri sono infine riusciti a risalire all’identità del truffatore – un pregiudicato campano gravato da svariati precedenti specifici per questa modalità di truffa – che è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI