Attualità mercoledì 15 settembre 2021 ore 20:41
Iniettata soluzione fisiologica al posto del vaccino
Il fatto è accaduto a Camucia. Sei le dosi somministrate per errore durante le sessione pomeridiana. La Asl ha già contattato le persone interessate
CORTONA — Un errore umano durante la somministrazione del vaccino. Questo è quanto accaduto oggi pomeriggio al centro vaccinale di Camucia ubicato nella palestra Berrettini/Pancrazi.
Praticamente sono state iniettate erroneamente 6 soluzioni fisiologiche al posto del siero.
Diciamo subito che le persone coinvolte non corrono rischi in termini di salute e sono state immediatamente avvisate dalla Asl.
Come detto si è trattato di errore umano. Al termine della seduta vaccinale della mattina il personale ha consegnato ai colleghi del pomeriggio tre siringhe già pronte del vaccino Pfizer e la fiala vuota per il controllo del lotto (che ricordiamo viene sempre diluito in una apposita soluzione fisiologica), da utilizzare in apertura di seduta pomeridiana. Nel predisporre il materiale per la seduta il personale per un errore ha aspirato la dose fisiologica, che serve per la diluizione. Anziché metterla nella fiale piena questa soluzione è stata messa nella fiala vuota che serviva solo per il lotto. La fiala vuota era stata conservata per “identificare" in modo corretto il lotto della registrazione delle tre dosi già preparate, elemento fondamentale nelle operazioni di controllo.
A questo punto , dopo aver somministrato tutte e nove le dosi nel conteggio (dopo circa 45 minuti) l’infermiera si è resa conto dell’errore, ha dato l’allarme e sono scattate tutte le operazioni. E' stata avvisata la dottoressa Anna Beltrano, direttrice del Distretto Sanitario della Valdichiana e responsabile della campagna vaccinale, ha avviato tutte le procedure per contattare i nove cittadini vaccinati.
“E’ importante chiarire, dichiara Anna Beltrano, che si è trattato di un errore umano a fronte di migliaia di iniezioni e operazioni vaccinali che il personale compie ormai da mesi. Vorrei anche tranquillizzare le persone coinvolte perché non corrono nessun rischio, la soluzione che gli è stata iniettata è quella fisiologica che viene utilizzata per diluire il vaccino e non ha nessun effetto sulla salute".
Adesso il protocollo prevede che entro una settimana queste persone facciano un test sierologico per misurare gli anticorpi presenti.
"Infatti, come detto, dei nove soggetti coinvolti tre hanno ricevuto una vaccinazione regolare, mentre sei la fisiologica ma attualmente non sappiamo chi siano - afferma Anna Beltrano. Con i risultati del test sierologico siamo in grado di individuarli e riprogrammare immediatamente la vaccinazione. Oltre ciò stiamo anche ovviando ad un problema sollevato da alcuni riguardo la validità del Green Pass, che perde validità se scadono i termini della seconda dose. Stiamo predisponendo una documentazione apposita che consegneremo a queste persone che certifica l’accaduto e garantisce allo stesso livello del Green Pass, in attesa di effettuare la seconda vaccinazione. E’ chiaro che è inconveniente spiacevole, tra l’altro accaduto a professionisti esperti come i nostri. I numeri del nostro impegno vaccinale sono enormi e purtroppo possono capitare anche inciampi. Come Azienda ce ne scusiamo e metteremo ancora maggior impegno per garantire la sicurezza delle procedure e la salute dei cittadini” - conclude Anna Beltrano responsabile della campagna vaccinale della Asl.
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