Interviste venerdì 07 agosto 2015 ore 11:42
Valdichiana Outlet, eleganza e familiarità
Se potessimo riassumere il Valdichiana Outlet, le due parole che potremmo usare sarebbero eleganza e familiarità. Intervista a Dario Pistone a.d. MOMI
FOIANO DELLA CHIANA — Il concertone del Valdichiana Outlet Village che con le note di Nek, Patty Pravo, Max Pezzali, Paola Turci, Dear Jack, Francesco Sarcina, Bianca Atzei, Francesca Michielin, Zibba e molti alti, ha fatto emozionare migliaia di persone, con la grande soddisfazione della gestione Blackstone e MOMI è ormai stato archiviato come uno degli eventi cult dell’estate 2015.
La gestione si è detta molto soddisfatta per il successo e soprattutto per i numeri registrati nella giornata del concerto. Secondo il sistema di rilevazione, infatti, le presenze nella sola giornata di Sabato 25 Luglio sono state 60mila.
Per toccare con mano la soddisfazione della gestione, in seguito all’evento, abbiamo incontrato Dario Pistone, amministrazione delegato M.O.M.I. che oltre a parlarci dell’ottimo riuscita del concerto ci ha parlato di come è cambiato l’outlet negli ultimi anni e di quali saranno i progetti futuri della struttura.
Dario Pistone, 10 anni di Valdichiana Outlet Village, ma possiamo dire anche 10 anni di grandi successi visto il calore che il pubblico vi ha dimostrato lo scorso 25 Luglio per il “Valdichiana Live-10 anni di successi”?
“Assolutamente si, quest’anno ci tenevamo in particolar modo a questo evento. Per festeggiare l’importante traguardo dei dieci anni dall’apertura volevamo fare qualcosa che – perdonatemi il termine – spaccasse veramente e che lasciasse il segno. Intorno alle 17 di Sabato 25 Luglio ho fatto un giro per l’outlet e ho visto una piazza centrale strapiena e lì mi sono reso conto che eravamo realmente riusciti a creare qualcosa di veramente bello. Il concerto è stato qualcosa di trasversale in grado di richiamare il pubblico di tutte le età e poi i cantanti sul palco da Patty Pravo fino ai Dear Jack, Nek e Max Pezzali, hanno fatto il resto”.
Un concerto trasversale, quindi, un po’ come è il pubblico del Valdichiana Outlet. In questi dieci anni è cambiato il target, avete registrato l’avvicinarsi di una fascia di mercato un po’ più giovane rispetto alla media?
“Valdichiana rimane sicuramente un Outlet per famiglie, questo è principalmente il nostro target. Quello che sta cambiando e che stiamo cercando di fare, è mettere negozi di un certo tipo, innalzando così il livello dell'outlet, che siano in grado di richiamare una nuova clientela. In questo senso ci stiamo già muovendo con un certo tipo di aperture come Borbonese, Blues Brothers, Annarita N, brand che per noi vogliono dire un pubblico ancora più elegante, quindi non solo incrementare il nostro pubblico ma anche caratterizzarlo”.
Caratterizzare il pubblico e quindi caratterizzare la struttura outlet, nel senso di migliorarla o diversificarla?
“Non uso mai la parola migliorare perché migliorare vuol dire partire da una situazione non bella, il Valdichiana è un outlet bellissimo che non ha niente da invidiare ai blasonati outlet di cui non faccio nomi. Noi siamo convinti di essere una bella realtà, anche più bella di quella dei nostri competitor. Il pubblico che ci viene a trovare, quando entra al Valdichiana, deve compiere un viaggio esperienziale e stiamo lavorando proprio per questo, continuare sul percorso che abbiamo intrapreso”.
Quali sono i prossimi obiettivi?
“Attualmente abbiamo cinque outlet: Valdichiana, Mantova, Molfetta, Palmanova e Franciacorta. Il futuro è quello di creare un polo di outlet di alto livello, tutti appartenenti al fondo americano Blackstone, che ci permetta di proseguire il percorso positivo. Il futuro è già presente per tutti i nostri cinque outlet in giro per l’Italia”.
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