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Attualità giovedì 14 gennaio 2021 ore 13:00

“Attenzione a ceneri non spente di stufe e camini“

Questo è l’appello di Sei Toscana lanciato ai cittadini dettando semplici regole per il corretto conferimento ed evitare incendi di cassonetti



PIOMBINO — Con l’arrivo del freddo tornano ad accendersi camini e stufe nelle case. Le sere passate al caldo di fronte al fuoco del camino, però, a volte possono portare con sé anche alcuni problemi. Nei mesi invernali infatti aumentano in modo esponenziale gli incendi di cassonetti e bidoni dovuti, nella stragrande maggioranza dei casi, alla presenza di ceneri non ancora spente gettate sbadatamente dai cittadini.

Un problema di non poco conto, ha spiegato in una nota Sei Toscana, che spesso causa gravi danni non soltanto alle attrezzature adibite alla raccolta, come cassonetti e contenitori stradali, ma anche agli automezzi che raccolgono i rifiuti e, in alcuni casi, alle auto parcheggiate in prossimità dei contenitori o, peggio ancora, alle abitazioni.

Per questo Sei Toscana ha fornito degli accorgimenti per garantire un corretto conferimento di questo materiale in assoluta sicurezza. Prima di gettare le ceneri nel contenitore dell’organico è assolutamente necessario verificare che queste siano completamente spente. Per questo è consigliabile raccogliere le ceneri all’interno di un contenitore metallico e aspettare qualche giorno prima di conferirle, sempre ben chiuse all’interno di sacchetti compostabili, nel cassonetto o nel bidone dell’organico. È anche possibile gettare dell’acqua sopra le ceneri raccolte per permettere un più rapido spegnimento di tutti i piccoli focolai che possono fungere da pericolosi inneschi (operazione questa da fare all’aperto o in un locale particolarmente areato così da non avere problemi con il fumo).

L’incendio di rifiuti e dei loro contenitori rappresenta un reato e, oltre a procurare danni ben visibili, produce anche l’emissione di sostanze dannose per l’ambiente. A questo si deve aggiungere anche che ogni danno a carico dei mezzi e strumenti per la raccolta dei rifiuti determina necessariamente un danno economico per la collettività, con la necessità di investimenti extra per la sostituzione e riparazione di mezzi e attrezzature.

Ecco perché Sei Toscana invita i cittadini a prestare la massima attenzione per evitare di gettare nei contenitori braci non completamente spente.


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