Cronaca lunedì 24 maggio 2021 ore 10:00
Dà pugno a capotreno, lui si difende con lo spray
Passeggero non ha il biglietto e aggredisce il ferroviere, scoppia la lite a bordo. Cancellata la corsa del convoglio
PELAGO — Scoppia la lite in treno, la corsa ritarda e il convoglio torna in deposito. Un pomeriggio da incubo quello di ieri per chi viaggiava a bordo di un regionale che, partito da Firenze, doveva arrivare ad Arezzo.
La bagarre è scoppiata quando il capotreno ha chiesto a un giovane – un nigeriano di 37 anni – di mostrare il biglietto. Non avendo il ticket il viaggiatore ha reagito in malo modo, aggredendo il ferroviere e poi colpendolo al volto con un pugno. Per difendersi, il capotreno ha utilizzato uno spray al peperoncino, il cui getto ha investito anche il macchinista, nel frattempo accorso insieme ad un altro passeggero, per difendere il collega.
A causa dell’episodio il convoglio è stato fermato alla stazione di Sant’Ellero del comune di Pelago, dove sono arrivati i Carabinieri di Pontassieve e i sanitari del 118 per le cure del caso; il cospicuo ritardo accumulato per consentire sia la ricostruzione dell’episodio da parte dei militari che i soccorsi ai due ferrovieri, che hanno riportato lievi lesioni, ha poi portato alla cancellazione della corsa, per cui il treno, anziché proseguire per Arezzo, ha fatto rientro al deposito. Fatto che ha provocato non pochi disagi agli altri viaggiatori che hanno dovuto prendere un altro treno per arrivare a destinazione.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pontassieve hanno quindi denunciato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e interruzione di pubblico servizio il giovane nigeriano, già protagonista in passato di episodi simili.
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